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Il primo birrificio della storia è egiziano

Scoperta a 450 chilometri dal Cairo, una sorta di fabbrica dell'epoca dei primi faraoni specializzata proprio in birra

di Mirco Zani
16 feb 2021

Ora possiamo dirlo in modo ufficiale, gli egizi bevevano birra. E proprio in Egitto è stato riportato alla luce quello che potrebbe essere il più antico birrificio del mondo,  risalente a quasi cinque millenni fa. Una collaborazione tra archeologi egiziani e americani ha rinvenuto nei pressi di una necropoli ad Abydos un'antica fabbrica  manifatturiera della bevanda composto da otto grandi forni di 20 metri per 2.  Ognuno  dei quali composto da due filiere per una quarantina di pentole destinate a scaldare una miscela di grani e acqua per produrre birra. I reperti situati nel deserto a ovest del fiume Nilo si trovano a oltre 450 km a sud del Cairo, risalgono a un periodo tra il 3100 e il 2700 avanti Cristo.


Da tempo  era noto agli studiosi che si conosceva la birra già 2500 anni fa, dall'Età del Ferro, confermato anche dalla recente scoperta di uno scavo archeologico nel Cambridgeshire, nell'Inghilterra centro-orientale, rilevando residui carbonizzati del processo datati al 400 a.C. per la produzione della birra per fermentazione. La ricetta dice che per produrre birra si colloca orzo in acqua. Quindi si aggiungono gli enzimi presenti nella radichetta che spunta con la germinazione – a questo punto si parla di malto - trasformano gli amidi in zuccheri avviando il processo di fermentazione alcolica. I cereali vengono aggiunti poi nella lavorazione per addolcire il malto.




Gli archeologi l'hanno trovata tra le tombe e le abitazioni della zona ed è stato chiaro da subito che quella che è apparsa era, a tutti gli effetti, come un'officina per la produzione della birra. I reperti provenienti da altri punti dell'area hanno fornito la certezza che fossero utilizzati per la produzione di una delle più antiche bevande alcoliche - seppure non tanto quanto il vino  prodotte dagli umani a tutte le latitudini. Scoperta che ha del sensazionale perché  mette in evidenza come la birra, già a quei tempi, fosse prodotta a livello di manifattura. Una sorta di fabbrica ante-litteram. Infatti la struttura si ipotizza potesse produrre ben 22.400 litri di birra alla volta....litro più, litro meno. Gli archeologi ritengono che il birrificio risalga ai tempi del re Narmer, pure noto come il faraone Menes, semi-leggendario primo unificatore dell'Alto e del Basso Egitto nel periodo della Prima Dinastia (3150-2613 avanti Cristo).

La struttura faceva parte delle costruzioni reali e la birra e veniva probabilmente utilizzata nel corso di riti sacrificali dell'epoca.



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