Torni dal lavoro tardi, negozi già chiusi. Guardi in frigo e tristemente conti tre pomodori, 2 sottilette e un mazzetto di asparagi "svenuti". In situazioni come queste la soluzione più immediata sarebbe "Ordino una pizza!"
I britannici hanno una chance in più: Plant Jammer, un'app che promette di riuscire a creare in quattro e quattr'otto una ricetta basandosi esclusivamente su quello che si ha in casa. L'intelligenza artificiale ci aiuta anche in cucina in emergenze estreme come questa.
Plant Jammer cerca in un database di ben tre milioni di ricettine, le esamina, compara gli ingredienti che ha a disposizione, divisi per tipologia da un team di esperti gastronomi, dolce, salato, acido, croccante, morbido, e poi "sforna" la soluzione. Come non bastasse il software impara da questi dati ed elabora nuove ricette.
Un passaggio questo davvero fondamentale ed assolutamente innovativo, così dice Michael Haase, il fondatore di Plant Jammer. Le app di ricette tradizionali sono alimentate da database: elenchi ciò che hai nel frigorifero e l'app invia una ricetta preesistente trovata sul web. "Questo è il vecchio modo", afferma Haase. "Noi stiamo costruendo nuove ricette da zero ogni volta con l'aiuto di una un'intelligenza artificiale. Questo sarà il futuro".