Che faccia avrà fatto il collezionista di New York quando ha scoperto di aver perso una intera collezione di videogiochi e gadget del valore di 500mila dollari che conservava nella sua vecchia casa nella quale vivono ancora i suoi genitori. La madre, probabilmente considerando inutile e ingombrante quella montagna di oggetti impolverati, come la gran parte delle mamme, e sicuramente ignara del valore accumulato dal figlio, ha pensato bene di gettare tutto nella spazzatura. Finiscono così nel bidone più di cinquecento giochi, di questi un centinaio rari per PlayStation 1 ancora incellophanati, console vintage come il Famicom, Super Famicom, l’ATARI VCS 2006, il rarissimo NeoGeo AES, PC Engine, Neo Geo, amplificatori Marshall, pedali per effetti, una batteria, carte Magic rarissime, fumetti e tanto altro.
Del resto l'uomo lavorando come dipendente in un negozio di giochi, il "J&L Game", si è costruito negli anni un vero e proprio museo del videogioco. Il terribile è stato quando è venuto a conoscenza di aver perduto la sua preziosa collezione ad opera della madre, cadendo in preda ad una rabbia davvero violenta sfogata con veemenza sui social. Perdendo quasi completamente il controllo si è lasciato andare a frasi davvero shoccanti del tipo:" “Alcune persone moriranno. Ho appena scoperto che mia madre qualche anno fa ha buttato TUTTI i miei giochi PS1. Sto parlando di più di 500 giochi ancora incellofanati. Ucciderò qualcuno” Sbollita la rabbia è tornato sul luogo del delitto, i social, cercando di scusarsi e mettere una pezza al suo precedente messaggio, adducendo di essersi reso conto di essere andato oltre, ma riuscendoci solo in parte. Se possiamo trarre una morale da questa vicenda sicuramente è quella di avere maggiore cura delle cose alle quali teniamo soprattutto noi, in casa, lo si può fare migliorando la comunicazione con gli altri componenti della famiglia.
Sarebbe infatti bastato informare la mamma del valore in dollari della sua collezione...ma prima che la donna ci appoggiasse lo sguardo...fatale!