Santo si ma con qualche vizio che lo rende decisamente più umano.
Si chiama Maximón o San Simón, è un santo Maya il cui culto è diffuso soprattutto negli altopiani del Guatemala tra i discendenti di questo popolo, famoso per le sue “cattive” abitudini: è infatti un gran fumatore e non disdegna affatto l’alcol.
Il santo è rappresentato da un’effigie in legno seduta su una sedia, venerata con offerte di tabacco, liquori, denaro e tortillas (il suo piatto preferito).
Nonostante i suoi numerosi vizi, come raccontato da Greenme, lotta senza timore contro le ingiustizie e per questo è considerato simbolo della resilienza del popolo Maya.
Inoltre è portatore di ricchezza, successo, fertilità e i fedeli si rivolgono a lui per chiedere guarigioni, esaudire desideri, superare difficoltà, domandare protezione quando si apprestano a intraprendere lunghi viaggi.