58' lettura
Una cantina in fondo al lago, potrebbe essere questo l'incipit della storia delle 1216 bottiglie di spumante che sono inabissate in fondo al Garda a 40 metri di profondità. Non sono finite lì per un misterioso incidente, la curiosa operazione è stata condotta con l'aiuto di vigili del fuoco e dai sommozzatori nel porto di San Nicolò nel comune di Riva del Garda. Il motivo? Si tratta di un modo innovativo e decisamente originale per far maturare il vino.
Le bottiglie sono infatti immerse al buio, ad una temperatura che oscilla tra i 9 e i 13 gradi al massimo. Grazie a queste condizioni ed al movimento delle onde, il loro contenuto fermenta in modo ottimale. Non è la prima volta che questo accade: nel 2020 ne erano state immerse altre 1200. Le bottiglie devono trascorrere in acqua un anno e poi maturare altri due anni sulla terraferma. Questa curiosa e innovativa operazione è praticata anche in Francia.