Ottimo avvio di stagione per per l’Aerobatic Team che in Florida (USA), a pochi km da Orlando, ha visto primeggiare l’atleta Sebastiano Silvestri in una delle più prestigiose competizioni mondiali di aeromodelli a propulsione a turbina, il Florida Jet – Red Flag 2016.
Alla gara partecipano ad invito i migliori piloti di aeromodelli jet provenienti da tutto il mondo, fra i quali anche il portacolori della FAS, che si è preparato al meglio durante l’inverno complice anche la mite stagione.
Diverse le categorie presenti per un totale di 130 piloti che hanno dato vita ad uno spettacolo davvero unico. Sebastiano, insieme al suo aiutante Danilo Salinetti, è arrivato negli USA a fine febbraio, qualche giorno in anticipo, per potersi allenare sul campo di gara. I due si sono subito resi conto del loro valore, che raffrontato con la concorrenza prometteva molto bene. Tutto è proseguito senza particolari problemi ed agli inizi di marzo la gara ha avuto inizio. L’aereo di Silvestri, un aereo a turbina di 3 mt. con propulsione jet a getto vettoriale con 40kg. di spinta è di suo design realizzato dalla sua ditta, la Sebart leader internazionale del settore, è un prototipo per la nuova categoria Sport Jet, ovvero non esiste aereo full scale in attività, un po’ come sono le auto da formula uno, espressamente realizzate per le competizioni. Sebastiano nella categoria freestyle (volo libero a tempo di musica) non ha avuto rivali che lo potessero contrastare ed ha vinto tutte le manche con esibizioni da cardiopalma sempre ottimamente interpretate con l’ausilio di fumogeni a tempo di musica. Fra le manovre più spettacolari l’hovering a bassa quota dove l’aereo in assetto stallato si avvicina al terreno e gravita verticalmente letteralmente appeso alla spinta della propria turbina; questa manovra l’aveva inventata diversi anni fa con gli aerei ad elica, proprio il secondo classificato l’ex campione del mondo di acrobazia F3A, Quique Somenzini fuoriclasse argentino da alcuni anni trapiantato negli States. Indubbiamente una bella soddisfazione per Silvestri e per il Team dopo anni di sperimentazione e dedizione nel raggiungere prestigiosi traguardi.
Ma la soddisfazione stava raggiungendo il culmine nella categoria Acro Jet, quando solo per pochi punti si è dovuto “accontentare” della piazza d’onore rispetto al nazionale americano Jason Shulman. In questo caso nelle manche di gara si doveva eseguire un programma acrobatico con il proprio aereo composto di figure geometriche uguali per tutti i piloti e la giuria internazionale presente poi giudicava la precisione, armonia e l’utilizzo dello spazio di volo. Un ottimo risultato indubbiamente.
La preparazione tecnica di Silvestri è sicuramente il suo punto di forza rispetto alla concorrenza, che ne fanno per il momento il pilota da battere. La stagione per l’Aerobatic Team è ancora una volta densa di impegni sportivi per tutti gli atleti che soprattutto all’estero, difenderanno i colori biancazzurri in uno sport di nicchia molto spettacolare e forse poco conosciuto solo dalle nostre parti, dove gli spazi necessari con aree attrezzate sono il primo fattore discriminante del proprio sviluppo. Diverse le Nazioni dove saranno presenti gli atleti sammarinese durante la stagione acrobatica: in Portogallo, Austria, Russia, Repubblica Ceca ed a San Marino per la Coppa del Mondo, in Germania per i Campionati Europei, ed a Taiwan per il “Asian Oceanic Championship”.
Alla gara partecipano ad invito i migliori piloti di aeromodelli jet provenienti da tutto il mondo, fra i quali anche il portacolori della FAS, che si è preparato al meglio durante l’inverno complice anche la mite stagione.
Diverse le categorie presenti per un totale di 130 piloti che hanno dato vita ad uno spettacolo davvero unico. Sebastiano, insieme al suo aiutante Danilo Salinetti, è arrivato negli USA a fine febbraio, qualche giorno in anticipo, per potersi allenare sul campo di gara. I due si sono subito resi conto del loro valore, che raffrontato con la concorrenza prometteva molto bene. Tutto è proseguito senza particolari problemi ed agli inizi di marzo la gara ha avuto inizio. L’aereo di Silvestri, un aereo a turbina di 3 mt. con propulsione jet a getto vettoriale con 40kg. di spinta è di suo design realizzato dalla sua ditta, la Sebart leader internazionale del settore, è un prototipo per la nuova categoria Sport Jet, ovvero non esiste aereo full scale in attività, un po’ come sono le auto da formula uno, espressamente realizzate per le competizioni. Sebastiano nella categoria freestyle (volo libero a tempo di musica) non ha avuto rivali che lo potessero contrastare ed ha vinto tutte le manche con esibizioni da cardiopalma sempre ottimamente interpretate con l’ausilio di fumogeni a tempo di musica. Fra le manovre più spettacolari l’hovering a bassa quota dove l’aereo in assetto stallato si avvicina al terreno e gravita verticalmente letteralmente appeso alla spinta della propria turbina; questa manovra l’aveva inventata diversi anni fa con gli aerei ad elica, proprio il secondo classificato l’ex campione del mondo di acrobazia F3A, Quique Somenzini fuoriclasse argentino da alcuni anni trapiantato negli States. Indubbiamente una bella soddisfazione per Silvestri e per il Team dopo anni di sperimentazione e dedizione nel raggiungere prestigiosi traguardi.
Ma la soddisfazione stava raggiungendo il culmine nella categoria Acro Jet, quando solo per pochi punti si è dovuto “accontentare” della piazza d’onore rispetto al nazionale americano Jason Shulman. In questo caso nelle manche di gara si doveva eseguire un programma acrobatico con il proprio aereo composto di figure geometriche uguali per tutti i piloti e la giuria internazionale presente poi giudicava la precisione, armonia e l’utilizzo dello spazio di volo. Un ottimo risultato indubbiamente.
La preparazione tecnica di Silvestri è sicuramente il suo punto di forza rispetto alla concorrenza, che ne fanno per il momento il pilota da battere. La stagione per l’Aerobatic Team è ancora una volta densa di impegni sportivi per tutti gli atleti che soprattutto all’estero, difenderanno i colori biancazzurri in uno sport di nicchia molto spettacolare e forse poco conosciuto solo dalle nostre parti, dove gli spazi necessari con aree attrezzate sono il primo fattore discriminante del proprio sviluppo. Diverse le Nazioni dove saranno presenti gli atleti sammarinese durante la stagione acrobatica: in Portogallo, Austria, Russia, Repubblica Ceca ed a San Marino per la Coppa del Mondo, in Germania per i Campionati Europei, ed a Taiwan per il “Asian Oceanic Championship”.
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