A tre anni dalla sua elezione, il presidente dell'Associazione Europea Atletica Svein Arne Hansen aveva visitato tutte le Federazioni affiliate, tranne una. Il tassello mancante era San Marino, un vuoto colmato oggi pomeriggio. A riceverlo c'erano i vertici della Federazione Sammarinese – con a capo il presidente Daniele De Luigi – il Segretario Generale del CONS Eros Bologna e il CT della Nazionale Massimo Piovaticci. Prima un lungo colloquio, nel quale si è parlato di come sviluppare l'atletica sul territorio e della possibilità di finanziare eventuali progetti federali in merito. Poi una visita guidata al centro sportivi: la sede della FSAL, la pista di atletica – con la pioggia che non ha certo dato una mano – il museo del CONS e infine il pistino indoor, dove ha incontrato alcuni atleti.
"Sono molto orgoglioso di quello che stanno facendo per l'atletica in un Paese così piccolo - dice Hansen - sono veramente curioso di conoscere le loro attività. Vorrei capire in che modo noi dell'Associazione Europea potremmo aiutarli a crescere ancora nel futuro. Perché vogliamo sviluppare l'atletica a San Marino e in tutta Europa. Devono lavorare, insieme al Comitato Olimpico, per coinvolgere i giovani. Questo è il punto principale, è una grande sfida. Bisogna coinvolgerli in qualunque attività, nei 60 metri, 100 metri, creare spazi per correre nei parchi. Se il Comitato Olimpico fornirà il supporto promesso penso che si possa fare qualcosa. So che avete un atleta bravo nel salto in alto - Eugenio Rossi, ndr - anche uno sprinter mi pare. Il talento c'è a San Marino come in ogni altro Paese, bisogna solo farlo emergere".
"Sono molto orgoglioso di quello che stanno facendo per l'atletica in un Paese così piccolo - dice Hansen - sono veramente curioso di conoscere le loro attività. Vorrei capire in che modo noi dell'Associazione Europea potremmo aiutarli a crescere ancora nel futuro. Perché vogliamo sviluppare l'atletica a San Marino e in tutta Europa. Devono lavorare, insieme al Comitato Olimpico, per coinvolgere i giovani. Questo è il punto principale, è una grande sfida. Bisogna coinvolgerli in qualunque attività, nei 60 metri, 100 metri, creare spazi per correre nei parchi. Se il Comitato Olimpico fornirà il supporto promesso penso che si possa fare qualcosa. So che avete un atleta bravo nel salto in alto - Eugenio Rossi, ndr - anche uno sprinter mi pare. Il talento c'è a San Marino come in ogni altro Paese, bisogna solo farlo emergere".
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