“É mutato il clima, ma resta durissima” - pragmatico e realista Spiro Leka, che non si fa trascinare dall'euforia del successo di capitale importanza ottenuto settimana scorsa a Brindisi, che ha permesso alla VL di tornare a +2 su Cremona, fanalino di coda dopo aver perso il derby con Brescia in casa.
Un turno, quello che si giocherà in toto domani, che sorride alla Consultivest: i biancorossi non possono permettersi di non sfruttare l'occasione. All'Adriatic Arena arriverà Caserta, salva e con problemi societari a non finire; il tutto mentre la Vanoli Cremona volerà ad Avellino per affrontare la Scandone, terza forza del campionato e rullo compressore sul parquet casalingo, dove ha vinto 10 delle 13 partite disputate.
Portarsi sul +4 a 3 partite dal termine costituirebbe una vera ipoteca, detto che il calendario resta comunque maggiormente favorevole a Cremona, che sarebbe comunque chiamata ad un vero e proprio miracolo sportivo al fotofinish.
Importanti avvicendamenti anche alle porte della zona play-off, dove cinque squadre si giocano l'ultimo posto disponibile. Torna a ballare pericolosamente anche l'Orlandina, chiamata alla difficile trasferta di Sassari. Pistoia sale a Cantù con l'obiettivo dell'aggancio-sorpasso ai danni dei siciliani, mentre Brescia ospita la seconda forza del campionato – Venezia – in quello che è un vero e proprio esame di maturità, con vista sulla post season. Medesimo discorso per Torino, che si misurerà con Reggio Emilia. Potenzialmente potrebbe non cambiare proprio nulla, in questa giornata, visti gli accostamenti. Brindisi, infatti, passerà dal biancorosso pesarese a quello milanese, quando la seconda partita consecutiva al PalaPentassuglia sarà quella da non sbagliare, se quelli di Meo Sacchetti vorranno centrare i play-off. Che sono cosa fatta per Trento e obiettivo irrealizzabile per Varese, alla prima partita bianca di questo finale di stagione regolare.
LP
Un turno, quello che si giocherà in toto domani, che sorride alla Consultivest: i biancorossi non possono permettersi di non sfruttare l'occasione. All'Adriatic Arena arriverà Caserta, salva e con problemi societari a non finire; il tutto mentre la Vanoli Cremona volerà ad Avellino per affrontare la Scandone, terza forza del campionato e rullo compressore sul parquet casalingo, dove ha vinto 10 delle 13 partite disputate.
Portarsi sul +4 a 3 partite dal termine costituirebbe una vera ipoteca, detto che il calendario resta comunque maggiormente favorevole a Cremona, che sarebbe comunque chiamata ad un vero e proprio miracolo sportivo al fotofinish.
Importanti avvicendamenti anche alle porte della zona play-off, dove cinque squadre si giocano l'ultimo posto disponibile. Torna a ballare pericolosamente anche l'Orlandina, chiamata alla difficile trasferta di Sassari. Pistoia sale a Cantù con l'obiettivo dell'aggancio-sorpasso ai danni dei siciliani, mentre Brescia ospita la seconda forza del campionato – Venezia – in quello che è un vero e proprio esame di maturità, con vista sulla post season. Medesimo discorso per Torino, che si misurerà con Reggio Emilia. Potenzialmente potrebbe non cambiare proprio nulla, in questa giornata, visti gli accostamenti. Brindisi, infatti, passerà dal biancorosso pesarese a quello milanese, quando la seconda partita consecutiva al PalaPentassuglia sarà quella da non sbagliare, se quelli di Meo Sacchetti vorranno centrare i play-off. Che sono cosa fatta per Trento e obiettivo irrealizzabile per Varese, alla prima partita bianca di questo finale di stagione regolare.
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