Cammini diversi, storie simili, lieto fine identico. Al Rose'n Bowl di Serravalle l'inglese Stuart Williams e la malese Sin Li Jane si aggiudicano l'EBT Masters 2016 di Bowling, che vale il titolo di campione dell'European Tour 2015. Entrambi venivano da anni di piazzamenti, il che rende questo successo particolarmente dolce.
“Sono molto felice – esordisce Williams - sono venuto qui un sacco di volte arrivando sempre secondo o terzo. Finalmente ho vinto anche a San Marino, è davvero fantastico. È la mia prima vittoria dopo cinque anni”. “Era ora, sognavo questa vittoria da due anni - Venivo da due secondi posti, stavolta volevo vincere. Ora è realtà, ce l'ho fatta”.
A condurli al successo però sono stati due percorsi assai differenti. Trionfale quello della Jane che veniva dal 2° posto nel San Marino Open, prima tra le donne. E nel Masters è stata perfetta, dominando le qualifiche e approdando direttamente in finale. Nella quale si è imposta 259-246 sulla tedesca Birgit Pöpler, che in semifinale aveva battuto la danese Britt Bröndsted. Più tortuoso – inizialmente – quello di Williams. Dopo un San Marino Open chiuso al 16° posto l'inglese è arrivato alla semifinale grazie a una grande rimonta nel secondo blocco di qualifiche. Da lì in poi però è stato uno schiacciasassi, battendo nettamente sia il finlandese Osku Palermaa che lo svedese Jesper Svensson, arresosi 238-168 in finale.
Riccardo Marchetti
“Sono molto felice – esordisce Williams - sono venuto qui un sacco di volte arrivando sempre secondo o terzo. Finalmente ho vinto anche a San Marino, è davvero fantastico. È la mia prima vittoria dopo cinque anni”. “Era ora, sognavo questa vittoria da due anni - Venivo da due secondi posti, stavolta volevo vincere. Ora è realtà, ce l'ho fatta”.
A condurli al successo però sono stati due percorsi assai differenti. Trionfale quello della Jane che veniva dal 2° posto nel San Marino Open, prima tra le donne. E nel Masters è stata perfetta, dominando le qualifiche e approdando direttamente in finale. Nella quale si è imposta 259-246 sulla tedesca Birgit Pöpler, che in semifinale aveva battuto la danese Britt Bröndsted. Più tortuoso – inizialmente – quello di Williams. Dopo un San Marino Open chiuso al 16° posto l'inglese è arrivato alla semifinale grazie a una grande rimonta nel secondo blocco di qualifiche. Da lì in poi però è stato uno schiacciasassi, battendo nettamente sia il finlandese Osku Palermaa che lo svedese Jesper Svensson, arresosi 238-168 in finale.
Riccardo Marchetti
Riproduzione riservata ©