“La maglia della nazionale è un privilegio, chi gioca a calcio dovrebbe ritenerla un punto di arrivo, un lusso”. Parole di Alessandro Della Valle difensore classe 1982, ma ormai un veterano in termini di presenze con la Nazionale, che catechizza così qualche suo compagno che non avrebbe avuto un comportamento elegante, non rispondendo alla convocazione. Cristian Negri e Marco Domeniconi sono ufficialmente assenti per motivi personali. Il commissario tecnico Mazza non nasconde l’amarezza, ma punta dritto al cuore del problema. “ Per anni la Federazione Gioco Calcio si è concentrata su tanti aspetti importanti come strutture, organizzazione, ora però è tempo di virare, concentrandosi esclusivamente sui giocatori. “Loro sono i protagonisti senza di loro la barca affonda. Va ricordato che il nostro cammino è stato costellato da abbandoni, Mauro Valentini e Federico Gasperoni gli ultimi in ordine di tempo. Occorre trovare da subito una forma di collaborazione con il San Marino Calcio per far crescere i nostri giovani ” . Il coordinatore tecnico della Nazionale Giorgio Leoni è sulla stessa lunghezza d’onda e ribadisce che si sta ampiamente lavorando in questa ottica ed è aperto il dialogo con il San Marino, ma – puntualizza – la Nazionale deve avere massima priorità, i nostri ragazzi devono trovare spazio soprattutto nel settore giovanile.”
Il problema c’è, come c’è anche un incontro valido per le qualificazioni al campionato europeo con Cipro. Mazza nonostante le assenze non cambia modulo, e schiera due punte effettive come Selva e Marani, da lui definiti la miglior coppia di attaccanti che la Nazionale abbia mai avuto. Cipro o la Germania non fa differenza, l’approccio alla gara deve essere lo stesso, non possiamo permetterci –ha sottolineato il C.T di snobbare nessuno.
Il problema c’è, come c’è anche un incontro valido per le qualificazioni al campionato europeo con Cipro. Mazza nonostante le assenze non cambia modulo, e schiera due punte effettive come Selva e Marani, da lui definiti la miglior coppia di attaccanti che la Nazionale abbia mai avuto. Cipro o la Germania non fa differenza, l’approccio alla gara deve essere lo stesso, non possiamo permetterci –ha sottolineato il C.T di snobbare nessuno.
Riproduzione riservata ©