E' una favola bella, tutta italiana, che rende magica l'edizione numero 26 del San Marino Open. La scrive Marco Cecchinato da Palermo 21 anni ancora da compiere e in tabellone grazie ad una wild card. Completa una settimana perfetta battendo in una finale sorprendentemente a senso unico Filippo Volandri,, sesta testa di serie e beniamino di un pubblico che ha perso per strada il figlioccio Starace ma che ha da sempre anche simpatie spiccate per il livornese. Applausi a Cecchinato. Atteggiamento umile e grande concentrazione in campo fin dal lunedì quando ha cominciato la sua avventura e spianato rigorosamente contropronostico uno via l'altro Mertl, Huta Galung, Vesely e Struff fino ad, appunto, Filippo Volandri.
6-3 6-4 con Cecchinato a servire bene e bravo a tenere sempre Volandri a debita distanza sia nel punteggio, sia in campo. Le difficoltà di spostamento del livornese, in non perfette condizioni fisiche, perfettamente intrepretate dal suo giovane avversario che, lucido e presente, ha sempre cercato di farlo muovere molto.
Applausi di un pubblico appassionato, di un centrale ancora una volta gremito che adottato il ragazzo del sud come 10 anni fa fece con Alessio Di Mauro. Cecchinato, al primo successo in carriera, scala il ranking fino alla posizione 180. Per Volandri una sconfitta che vela appena una settimana che lo riporta comunque tra i primi 100 giocatori al mondo.
Roberto Chiesa
6-3 6-4 con Cecchinato a servire bene e bravo a tenere sempre Volandri a debita distanza sia nel punteggio, sia in campo. Le difficoltà di spostamento del livornese, in non perfette condizioni fisiche, perfettamente intrepretate dal suo giovane avversario che, lucido e presente, ha sempre cercato di farlo muovere molto.
Applausi di un pubblico appassionato, di un centrale ancora una volta gremito che adottato il ragazzo del sud come 10 anni fa fece con Alessio Di Mauro. Cecchinato, al primo successo in carriera, scala il ranking fino alla posizione 180. Per Volandri una sconfitta che vela appena una settimana che lo riporta comunque tra i primi 100 giocatori al mondo.
Roberto Chiesa
Riproduzione riservata ©