L'Italia delle classiche drizza le Ardenne e torna grande nella corsa della birra. L'Amstel Gold va ad Enrico Gasparotto che già l'aveva conquistata quattro anni fa. E dire che non era cominciata benissimo, e benissimo non è nemmeno finita per Fabio Felline che durante il trasferimento cade di faccia sull'asfalto e ci rimette il setto nasale. La corsa si infiamma negli ultimi 50 chilometri Davanti adesso c'è un gruppetto di 6 corridori tra i quali Montaguti e Bono. Ma a 9 km dall'arrivo si decide chi se la può giocare fino alla fine. Aru non si vede, ma con i primi ci sono tanti italiani. Wellens prova ad andar via sull'ultimo strappo, Gasparotto e Valgren lo vanno a prendere e poi se la giocano fino ai 200 finali, quando il friulano è uscito allo scoperto e si è preso una vittoria da dedicare al belga Antoine Demoitiè, recentemente scoparso durante un incidente in corsa. Terzo Sonny Colbrelli, settimo Ulissi, ottavo Visconti. Il trittico comincia con il tricolore alto sul pennone, mercoledì la Freccia Vallone, domenica la Liegi-Bastoigne-Liegi.
Riproduzione riservata ©