L'indecifrabile Gruppo F di Top 16 mette sul piatto uno degli incontri più belli ed emozionanti dell'anno: al Palau Blaugrana il Barcellona di Xavier Pascual si scrollano di dosso le tossine della brutta sconfitta in casa del Khimki di settimana scorsa.
Nemmeno il CSKA sfugge alla sentenza del palazzetto catalano, dove solo Zalgiris e Vitoria sono riuscite ad uscire coi due punti.
Avvio equilibratissimo, con Justin Doellman e Milos Teodosic a dettare i tempi dell'allungo o dell'aggancio di questo o quel quintetto: il canestro di Vitaly Fridzon vale il 24-21 di fine primo quarto, che non accende spia alcuna nel cruscotto dalla macchina – quasi perfetta, fino ad oggi – di Itoudis, reduce da cinque successi consecutivi in un girone di Top 16 che assomiglia già ad una serie Play-off.
Nella parte iniziale del secondo quarto il Barça è una forza soverchiante: Perperoglu apre un parziale di 13-4 in favore dei blaugrana in cui il turco mette insieme 6 punti, una rubata e un assist che costringe il CSKA al time-out. Teodosic tampona, Navarro e Brad Oleson portano i vice campioni di Spagna sul +9, corretto di 2 da Nando De Colo appena prima dell'intervallo lungo. L'ex San Antonio Spurs è il volto della riscossa moscovita: suo il canestro che schiude all'ennesimo, inaspettato ribaltone nel risultato: 64-60 in favore dei russi al termine dei primi 30 di gioco, emozionanti sì, ma nulla in confronto al quarto quarto, letteralmente al cardiopalma.
Definitivo – sembrava – l'allungo moscovita a metà parziale, quando 10 punti a sei mani di Teodosic, De Colo e Vorontsevich pareva avessero spaccato la partita, che invece il Barça ha incredibilmente ritirato su. A due dalla fine gli ospiti sono ancora sul +8, quando poi la bomba di Carlos Arroyo innesca la reazione catalana: l'ex Galatasaray dispensa assist e si procura falli in serie, riportando i suoi sul -1 dalla lunetta. Palle mediche in mano poi anche ad Hines e Satoransky, per l'85-85 che vale il supplementare.
Liberi decisivi anche nei 5 minuti extra, mentre De Colo e Teodosic illudono Mosca con due bombe per il +4 sul tabellone e un minuto da giocare. Pathos alle stelle sulla persa di Satoransky, ma Hines fallisce il colpo ferale. Tomic allunga la vita dei padroni di casa proprio sul rimbalzo difensivo della guardia ceca. Si va poi in lunetta per una serie infinita di liberi in cui a pesare è l'unico errore di Nando De Colo, ancora incapace di mettere due possessi di distanza nel punteggio.
Sulla bomba del 98-98 di Justin Doellman, frutto del sesto assist di Arroyo, viene giù il Palau Blaugrana, che manda in crisi anche i nervi d'acciaio di Teodosic, che permette all'ala di Cincinnati di divenire l'uomo copertina di una serata pazza, che torna a mischiare le carte in uno spettacolare Gruppo F di Top 16.
LP
Nemmeno il CSKA sfugge alla sentenza del palazzetto catalano, dove solo Zalgiris e Vitoria sono riuscite ad uscire coi due punti.
Avvio equilibratissimo, con Justin Doellman e Milos Teodosic a dettare i tempi dell'allungo o dell'aggancio di questo o quel quintetto: il canestro di Vitaly Fridzon vale il 24-21 di fine primo quarto, che non accende spia alcuna nel cruscotto dalla macchina – quasi perfetta, fino ad oggi – di Itoudis, reduce da cinque successi consecutivi in un girone di Top 16 che assomiglia già ad una serie Play-off.
Nella parte iniziale del secondo quarto il Barça è una forza soverchiante: Perperoglu apre un parziale di 13-4 in favore dei blaugrana in cui il turco mette insieme 6 punti, una rubata e un assist che costringe il CSKA al time-out. Teodosic tampona, Navarro e Brad Oleson portano i vice campioni di Spagna sul +9, corretto di 2 da Nando De Colo appena prima dell'intervallo lungo. L'ex San Antonio Spurs è il volto della riscossa moscovita: suo il canestro che schiude all'ennesimo, inaspettato ribaltone nel risultato: 64-60 in favore dei russi al termine dei primi 30 di gioco, emozionanti sì, ma nulla in confronto al quarto quarto, letteralmente al cardiopalma.
Definitivo – sembrava – l'allungo moscovita a metà parziale, quando 10 punti a sei mani di Teodosic, De Colo e Vorontsevich pareva avessero spaccato la partita, che invece il Barça ha incredibilmente ritirato su. A due dalla fine gli ospiti sono ancora sul +8, quando poi la bomba di Carlos Arroyo innesca la reazione catalana: l'ex Galatasaray dispensa assist e si procura falli in serie, riportando i suoi sul -1 dalla lunetta. Palle mediche in mano poi anche ad Hines e Satoransky, per l'85-85 che vale il supplementare.
Liberi decisivi anche nei 5 minuti extra, mentre De Colo e Teodosic illudono Mosca con due bombe per il +4 sul tabellone e un minuto da giocare. Pathos alle stelle sulla persa di Satoransky, ma Hines fallisce il colpo ferale. Tomic allunga la vita dei padroni di casa proprio sul rimbalzo difensivo della guardia ceca. Si va poi in lunetta per una serie infinita di liberi in cui a pesare è l'unico errore di Nando De Colo, ancora incapace di mettere due possessi di distanza nel punteggio.
Sulla bomba del 98-98 di Justin Doellman, frutto del sesto assist di Arroyo, viene giù il Palau Blaugrana, che manda in crisi anche i nervi d'acciaio di Teodosic, che permette all'ala di Cincinnati di divenire l'uomo copertina di una serata pazza, che torna a mischiare le carte in uno spettacolare Gruppo F di Top 16.
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