Una sconfitta che brucia, per il modo in cui è maturata e perché sarebbe stato importante sfruttare l’incrocio casalingo contro una delle dirette concorrenti per la promozione. Sono invece i marchigiani ad imporsi al tie-break, punendo l’approccio troppo altalenante della Gulf. Male la partenza, i biancazzurri concedono senza resistenza il primo set. Subito la rinascita nel secondo ma non è un vero cambiamento di rotta perché Falconara riallunga e costringe la capolista ad inseguire fino al tie-break. Qui, con i due punti in palio, si poteva e si doveva fare di più. La Gulf torna invece timida e deconcentrata lasciando strada al colpaccio marchigiano. Con questa vittoria Falconara aggancia al secondo posto Appignano che deve però posticipare contro Cortona. In caso di successo pieno dei maceratesi si ridurrebbero a sei le lunghezze di vantaggio della Gulf. Comunque una buona dote, da difendere con le unghie già dal prossimo impegno, proprio sul difficile parquet di Cortona.
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