La rimonta è solo abbozzata e dopo gli straordinari in singolare e doppio di sabato, Fabio Fognini cede a Federico Delbonis nel quarto e decisivo round di Italia-Argentina col punteggio di 6-4, 7-5, 3-6, 7-5 ed il rimpianto di quattro palle break non sfruttate nel finale di quarto set, cortesia non corrisposta dall'argentino nel successivo turno al servizio, quello che al Baratoff di Pesaro lancia i sudamericani verso la semifinale contro la Gran Bretagna detentrice del titolo. A Belgrado – senza Djokovic e Murray – sono i britannici a staccare il pass per il turno successivo: mattatore del week-end è Kyle Edmund, che firma il primo ed il terzo – decisivo – singolare, capitalizzando il successo in doppio di Dominic Inglot e Jamie Murray.
L'altra semifinale, a metà settembre, si giocherà invece in Croazia per effetto della vittoria in rimonta e un po' a sorpresa degli uomini di Krajan in Oregon. Avanti 2-0 dopo i primi singolari grazie alle vittorie di Sock ed Isner, gli americani hanno ceduto di schianto dopo l'inaspettata vittoria croata nel doppio, dove Dodig e Cilic hanno sorpreso i gemelli Bryan. Lo stesso numero uno croato Marin Cilic e Borna Coric, hanno completato l'opera nei restanti singolari.
Un altro duro scoglio, ora, aspetta i balcanici: la Francia, che con i successi in singolare di Lucas Pouille e Jo-Wilfried Tsonga, oltre al doppio firmato Herbert/Mahut, si è arrogata il diritto di giocarsi un posto nella finalissima che, nell'ultimo week-end di novembre, assegnerà l'insalatiera più ambita del mondo.
LP
L'altra semifinale, a metà settembre, si giocherà invece in Croazia per effetto della vittoria in rimonta e un po' a sorpresa degli uomini di Krajan in Oregon. Avanti 2-0 dopo i primi singolari grazie alle vittorie di Sock ed Isner, gli americani hanno ceduto di schianto dopo l'inaspettata vittoria croata nel doppio, dove Dodig e Cilic hanno sorpreso i gemelli Bryan. Lo stesso numero uno croato Marin Cilic e Borna Coric, hanno completato l'opera nei restanti singolari.
Un altro duro scoglio, ora, aspetta i balcanici: la Francia, che con i successi in singolare di Lucas Pouille e Jo-Wilfried Tsonga, oltre al doppio firmato Herbert/Mahut, si è arrogata il diritto di giocarsi un posto nella finalissima che, nell'ultimo week-end di novembre, assegnerà l'insalatiera più ambita del mondo.
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