Obiettivamente, dopo otto sconfitte consecutive, alzi la mano chi si attendeva il ritorno alla vittoria della Dado nella sfida diretta alla capolista Lugo.
Ciò non bastasse, tenere i principali pretendenti al salto di categoria sotto quota 50 punti nell'arco dei quaranta di gioco, definisce precisamente i connotati della formazione di Del Bianco, tornata d'un tratto a ostentare una quadratura ed una compattezza che pareva sfumata con il brindisi al 2013, come una funesta maledizione.
La rinuncia forzata a Marisi è l'ennesima tegola sulla testa della Dado, che ha dato il meglio di sè proprio in situazioni di emergenza. Contro Lugo Benzi è tornato a fare il Benzi, e Agostini è risultato semplicemente il padrone del pitturato, mettendo a referto 22 punti, un canestro in piú dell'ex San Patrignano. La doppia doppia del centro dei Titans la dice lunga sul lavoro di gomiti dei biancazzurri, che sotto ai vetri hanno dettato legge. In doppia doppia anche Saccani, 11 punti per lui, impreziositi da addirittura 12 assist ai compagni.
Mantenuto costantemente a distanza di sicurezza, Lugo ha segnato appena 9 punti nel primo e nel secondo quarto. L'avvicinamento massimo si è attestato al doppio possesso, quando a cinque dalla sirena il risultatoera di 51-46. Un fuoco di paglia, che gli uomini di Del Bianco hanno immediatamente spento sul nascere, mandando in porto una vittoria incredibile, che certamente non cancella come un colpo di spugna il recente passato nero, ma non può non conferire maggiore fiducia e sicurezza ad un gruppo in grado di fermare la capolista, vincitrice di 17 delle 20 partite disputate.
Festa doppia per Dado e basket sammarinese, che celebra l'inserimento di Gian Primo Giardi, il presidentissimo della "palla al cesto" nostrana. Una premiazione che pareva dover essere lenitivo ad una serata presumibilmente difficile e che si è trasformata, neanche nelle piú rosee previsioni, in ciliegina sulla torta.
Quante fette spetteranno a Del Bianco e Dado, di qui alla fine, c'è solo da scoprirlo.
Luca Pelliccioni
Nel video l'intervista a Gian Primo Giardi
Ciò non bastasse, tenere i principali pretendenti al salto di categoria sotto quota 50 punti nell'arco dei quaranta di gioco, definisce precisamente i connotati della formazione di Del Bianco, tornata d'un tratto a ostentare una quadratura ed una compattezza che pareva sfumata con il brindisi al 2013, come una funesta maledizione.
La rinuncia forzata a Marisi è l'ennesima tegola sulla testa della Dado, che ha dato il meglio di sè proprio in situazioni di emergenza. Contro Lugo Benzi è tornato a fare il Benzi, e Agostini è risultato semplicemente il padrone del pitturato, mettendo a referto 22 punti, un canestro in piú dell'ex San Patrignano. La doppia doppia del centro dei Titans la dice lunga sul lavoro di gomiti dei biancazzurri, che sotto ai vetri hanno dettato legge. In doppia doppia anche Saccani, 11 punti per lui, impreziositi da addirittura 12 assist ai compagni.
Mantenuto costantemente a distanza di sicurezza, Lugo ha segnato appena 9 punti nel primo e nel secondo quarto. L'avvicinamento massimo si è attestato al doppio possesso, quando a cinque dalla sirena il risultatoera di 51-46. Un fuoco di paglia, che gli uomini di Del Bianco hanno immediatamente spento sul nascere, mandando in porto una vittoria incredibile, che certamente non cancella come un colpo di spugna il recente passato nero, ma non può non conferire maggiore fiducia e sicurezza ad un gruppo in grado di fermare la capolista, vincitrice di 17 delle 20 partite disputate.
Festa doppia per Dado e basket sammarinese, che celebra l'inserimento di Gian Primo Giardi, il presidentissimo della "palla al cesto" nostrana. Una premiazione che pareva dover essere lenitivo ad una serata presumibilmente difficile e che si è trasformata, neanche nelle piú rosee previsioni, in ciliegina sulla torta.
Quante fette spetteranno a Del Bianco e Dado, di qui alla fine, c'è solo da scoprirlo.
Luca Pelliccioni
Nel video l'intervista a Gian Primo Giardi
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