Dicono che l'età delle donne non va mai chiesta. Con lei siamo tranquilli perché 37 a Cipro, 39 in Liechtenstein o quasi 41 in Lussemburgo non fa differenza. Daniela Veronesi e' assicurazione, garanzia, possiamo usare tutti gli aggettivi che vogliamo, lei conosce solo e soltanto un modo per parlare " vincere" . Eravamo sotto l'acqua in compagnia del Presidente del Cons Giardi, del Segretario Generale Bologna e del Capo Missione Vannucci, quando Veronesi taglia il traguardo con il cronometro che la colloca all'ultimo posto con 16 minuti e 25 secondi, con un ritardo di 1 minuto e 25 sulla migliore. Ci siamo guardati in faccia un po' storditi, e già erano cominciate le prime giustificazioni :" ma, la cronometro non è' la sua gara. Purtroppo la pioggia l'ha disturbata" . Poi è' iniziata un'altra gara quella dei giudici che hanno scomunicato il cronometro della gara, facendo prevalere quello in loro dotazione, Veronesi ha chiuso la 10, 5 km in 15 minuti e 25 a 22 secondi dalla lussemburghese Majerus e a + 4 dalla cipriota Christoforou . Un altro argento ad impreziosire un infinita carriera per la ciclista sammarinese più forte di sempre.
l.g.
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