Non è certo con la Norvegia che San Marino deve giocarsi l'accesso alle semifinali dell'Europeo dei Piccoli Stati, dunque quello con gli scandinavi è stato un buon test nel quale era necessario non spremere troppo i titolari. Così il coach Massimo Padovano e il capitano Andrea Raschi, già proiettati verso la sfida-chiave con la Moldova di stasera.
“Abbiamo giocato con la migliore squadra del torneo - osserva Padovano - hanno fisicità, aggressività, tiratori, centimetri, possono ruotare 10, 12 ragazzi senza avere scompensi in mezzo al campo. Noi col quintetto abbiamo tenuto, abbiamo fatto un ottimo primo tempo e ce la siamo giocata. È chiaro che a lungo andare non possiamo mettere in campo la stessa qualità che hanno loro, pecchiamo sulle rotazioni. Io sono molto soddisfatto della prova della squadra, ho potuto vedere tutti all'opera, vedendo pregi e difetti di tutti. Ho visto segnali positivi, nonostante possa sembrare assurdo in una partita persa di 40”.
“Sapevamo sarebbe stato dura, loro sono favoriti. Per questo abbiamo gestito i minutaggi”, Raschi.
“Abbiamo giocato con la migliore squadra del torneo - osserva Padovano - hanno fisicità, aggressività, tiratori, centimetri, possono ruotare 10, 12 ragazzi senza avere scompensi in mezzo al campo. Noi col quintetto abbiamo tenuto, abbiamo fatto un ottimo primo tempo e ce la siamo giocata. È chiaro che a lungo andare non possiamo mettere in campo la stessa qualità che hanno loro, pecchiamo sulle rotazioni. Io sono molto soddisfatto della prova della squadra, ho potuto vedere tutti all'opera, vedendo pregi e difetti di tutti. Ho visto segnali positivi, nonostante possa sembrare assurdo in una partita persa di 40”.
“Sapevamo sarebbe stato dura, loro sono favoriti. Per questo abbiamo gestito i minutaggi”, Raschi.
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