Gara 5 evitata per il CSKA che chiude la pratica Caja Laboral in quattro sfide andando a vincere la seconda sfida della serie in Spagna. Partita tirata e sempre in equilibrio nel primo tempo, con il CSKA a dettare i ritmi dell'incontro, forte dei muscoli e della qualità del suo quintetto. Dall'altra parte il Caja fa male quando accelera: le gambe veloci di San Emeterio portano in dote 15 punti, di qualità come questi due. Che il CSKA sia tra le favorite è forse pleonastico sottolinearlo, ma quando il centro – che risponde al nome di Khryapa – si stacca dalla zona e mette triple così, tutto è molto più semplice. Il Caja è in scia, Bjelica chiude in grande stile un contropiede e fa esplodere la Fernando Buesa Arena, che deve però rimettersi a contegno sul canestro con finta del solito Khryapa: il CSKA scappa. I due strepitosi canestri di San Emeterio e Huertel fanno pensare al miracolo, soprattutto la tripla clamorosa del numero 22 che fuori equilibrio buca la retina russa.
Dalla parte opposta, con 1:30 sul cronometro e un possesso di vantaggio, Teodosic mostra a tutti la differenza tra buon giocatore e campione: la pazzia. E il successo che ne consegue. Il CSKA vola a Londra, aspettando la vincente tra Olympiacos ed Efes quale avversario nelle Final Four.
La serie torna a giocarsi nel Pireo, dopo le due vittorie in fila in casa dei turchi. L'ultima è da infarto. Partita punto a punto dall'inizio alla fine, con i greci a difendere l'ultimo possesso avversario avanti di uno: la tripla di Joshua Shipp è sul ferro, le mani di Lucas però prendono per i capelli l'Efes evitando il baratro per spingere la squadra in Paradiso: vittoria all'ultimo respiro e coin flip settimana prossima. Con una vittoria del genere tutto è possibile. Anche sbancare il Pireo.
Luca Pelliccioni
Dalla parte opposta, con 1:30 sul cronometro e un possesso di vantaggio, Teodosic mostra a tutti la differenza tra buon giocatore e campione: la pazzia. E il successo che ne consegue. Il CSKA vola a Londra, aspettando la vincente tra Olympiacos ed Efes quale avversario nelle Final Four.
La serie torna a giocarsi nel Pireo, dopo le due vittorie in fila in casa dei turchi. L'ultima è da infarto. Partita punto a punto dall'inizio alla fine, con i greci a difendere l'ultimo possesso avversario avanti di uno: la tripla di Joshua Shipp è sul ferro, le mani di Lucas però prendono per i capelli l'Efes evitando il baratro per spingere la squadra in Paradiso: vittoria all'ultimo respiro e coin flip settimana prossima. Con una vittoria del genere tutto è possibile. Anche sbancare il Pireo.
Luca Pelliccioni
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