Si chiude la settimana che ha portato le prime due sfide, e con loro i primi verdetti ipotizzabili, dei quarti di Eurolega. Tutto semplice, o quasi, per Real Madrid, CSKA e Olympiacos.
Partiamo dagli iberici, che nelle due sfide casalinghe hanno tenuto il Maccabi a distanza di doppia cifra. Se la prima è stata la Caporetto degli israeliani, con nessun giocatore in doppia cifra, un secondo quarto chiuso col passivo di 24-4 e il solo 22% di triple spalmate sui 40 minuti, la seconda sfida ha confermato il dominio spagnolo, nonostante i 19 di Logan e la gran serata di Hickman. Troppo Llull e troppo Real in genere: 26 punti per il primo con 6/8 da tre, ennesima vittoria per i madrileni che in casa hanno perso solo due partite, ininfluenti e distaccati di un possesso in entrambi i casi.
Altrettanto semplice l'avvicendamento CSKA-Caja, che obiettivamente pareva un sacrificio in piena regola. Teodosic firma 31 punti, 8 rimbalzi e 12 assist nel computo delle due partite, Krstic e Kaun sempre in doppia e uno straordinario Khryapa che tocca quota 165 rimbalzi in questa Eurolega. Per chiudere il cerchio su quello straordinario giocatore che è Teodosic, si ricordi che la mente del CSKA è arrivato a 155 triple realizzate, al pari di un certo Bobby Brown. Il senese detiene, questa volta in solitaria, anche il maggior numero di punti realizzati, 452. Alle sue spalle, ad un passo dai 400, c'è l'eterno Spanoulis. Il suo Olympiacos campione in carica è la squadra del momento, che si trova sul 2-0 nell'accoppiamento più difficile. L'Efes è caduto nel Pireo per 67-62 in gara 1 e 71-53 in gara 2. Nella prima sfida è stato decisivo un Printezis da 26 punti. Per i turchi solo Gonlum Kerem in doppia cifra. Così anche in gara 2, quando però i greci giocano più da squadra e la forbice si allarga: Hines, Antic e Spanoulis in doppia cifra, il 13% di triple per l'Efes fa il resto.
L'accoppiamento dall'esito più incerto è quello tra Barcellona e Panathinaikos. I blaugrana, che hanno dominato le fasi a girone di quest'Eurolega con solo 2 sconfitte in 34 partite, rischiano di pagare a caro prezzo la terza. Dopo il successo sudato all'over time di gara 1, il Barcellona cade vittima della tripla di Diamantidis, miglior assistman dell'Eurolega insieme al connazionale Spanoulis, e si appresta ad una trasferta ateniese da dentro o fuori: vincere davanti al 22.000 dell'O.A.K.A. Arena è la via imprescindibile per giocarsi il match point in Catalogna.
Luca Pelliccioni
Partiamo dagli iberici, che nelle due sfide casalinghe hanno tenuto il Maccabi a distanza di doppia cifra. Se la prima è stata la Caporetto degli israeliani, con nessun giocatore in doppia cifra, un secondo quarto chiuso col passivo di 24-4 e il solo 22% di triple spalmate sui 40 minuti, la seconda sfida ha confermato il dominio spagnolo, nonostante i 19 di Logan e la gran serata di Hickman. Troppo Llull e troppo Real in genere: 26 punti per il primo con 6/8 da tre, ennesima vittoria per i madrileni che in casa hanno perso solo due partite, ininfluenti e distaccati di un possesso in entrambi i casi.
Altrettanto semplice l'avvicendamento CSKA-Caja, che obiettivamente pareva un sacrificio in piena regola. Teodosic firma 31 punti, 8 rimbalzi e 12 assist nel computo delle due partite, Krstic e Kaun sempre in doppia e uno straordinario Khryapa che tocca quota 165 rimbalzi in questa Eurolega. Per chiudere il cerchio su quello straordinario giocatore che è Teodosic, si ricordi che la mente del CSKA è arrivato a 155 triple realizzate, al pari di un certo Bobby Brown. Il senese detiene, questa volta in solitaria, anche il maggior numero di punti realizzati, 452. Alle sue spalle, ad un passo dai 400, c'è l'eterno Spanoulis. Il suo Olympiacos campione in carica è la squadra del momento, che si trova sul 2-0 nell'accoppiamento più difficile. L'Efes è caduto nel Pireo per 67-62 in gara 1 e 71-53 in gara 2. Nella prima sfida è stato decisivo un Printezis da 26 punti. Per i turchi solo Gonlum Kerem in doppia cifra. Così anche in gara 2, quando però i greci giocano più da squadra e la forbice si allarga: Hines, Antic e Spanoulis in doppia cifra, il 13% di triple per l'Efes fa il resto.
L'accoppiamento dall'esito più incerto è quello tra Barcellona e Panathinaikos. I blaugrana, che hanno dominato le fasi a girone di quest'Eurolega con solo 2 sconfitte in 34 partite, rischiano di pagare a caro prezzo la terza. Dopo il successo sudato all'over time di gara 1, il Barcellona cade vittima della tripla di Diamantidis, miglior assistman dell'Eurolega insieme al connazionale Spanoulis, e si appresta ad una trasferta ateniese da dentro o fuori: vincere davanti al 22.000 dell'O.A.K.A. Arena è la via imprescindibile per giocarsi il match point in Catalogna.
Luca Pelliccioni
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