Il tedesco Arthur Abele ha approfittato al meglio dei clamorosi nulli nella prova del lungo del superfavorito Kevin Mayer e si è consacrato Campione d'Europa nel Decathlon. Il 32enne ha trionfato con un totale di 8431 punti, con l'ultima decisiva prova dei 1500m che hanno decretato la medaglia d'oro per il teutonico. Alle sue spalle il russo Shkurenyov e il bielorusso Zhuk. Nel decathlon anche Simone Cairoli che ha chiuso al decimo posto con il nuovo personale di 7949 punti.
Nella finale di salto in lungo maschile a spuntarla è stato il greco Tentoglou che a solo 20 anni conquista la medaglia d'oro, dopo aver già trionfato negli europei juniores, categoria nel quale è pure vicecampione mondiale. Il talentuoso greco ha superato tutta la concorrenza con un ottimo 8.25 piazzato al quinto tentativo.
Grande sorpresa in una delle gare più attese dal pubblico di casa, il getto del peso. La tedesca Schwanitz, vincitrice delle ultime due rassegne continentali, è stata infatti beffata all'ultimo tentativo dall'outsider polacca Paulina Guba. Basta il 19.33 alla 27enne per sconfiggere la beniamina di casa e conquistare il primo alloro internazionale della carriera.
Botta e risposta, invece, nell'atto conclusivo del lancio del disco maschile. Lo svedese Daniel Stahl arriva davanti a tutti ma il lituano Gudzius lo sorpassa all'ultimo tentativo con un ottimo 68.46. Il Campione del mondo in carica firma dunque la doppietta: a Londra, nel 2017, aveva battuto Stahl per soli due centimetri, questa volta gliene rifila 21 per essere il nuovo re d'Europa.
Alessandro Ciacci
Nella finale di salto in lungo maschile a spuntarla è stato il greco Tentoglou che a solo 20 anni conquista la medaglia d'oro, dopo aver già trionfato negli europei juniores, categoria nel quale è pure vicecampione mondiale. Il talentuoso greco ha superato tutta la concorrenza con un ottimo 8.25 piazzato al quinto tentativo.
Grande sorpresa in una delle gare più attese dal pubblico di casa, il getto del peso. La tedesca Schwanitz, vincitrice delle ultime due rassegne continentali, è stata infatti beffata all'ultimo tentativo dall'outsider polacca Paulina Guba. Basta il 19.33 alla 27enne per sconfiggere la beniamina di casa e conquistare il primo alloro internazionale della carriera.
Botta e risposta, invece, nell'atto conclusivo del lancio del disco maschile. Lo svedese Daniel Stahl arriva davanti a tutti ma il lituano Gudzius lo sorpassa all'ultimo tentativo con un ottimo 68.46. Il Campione del mondo in carica firma dunque la doppietta: a Londra, nel 2017, aveva battuto Stahl per soli due centimetri, questa volta gliene rifila 21 per essere il nuovo re d'Europa.
Alessandro Ciacci
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