La via dell’oro non è asfaltata. Dominano il sole, la polvere e le buche. La percorrono due supereroi che sembrano disegnati per la bisogna. Una ragazza che gira il mondo col fucile in spalla e li spacca tutti nel mezzo e un ragazzo di poco più di vent’anni che riscrive la storia delle bocce, sport che (a star agli stereotipi) proprio da ragazzino non è. Due storie esagerate, di campioni che nascono con l’oro in mano e che grazie al lavoro oggi se lo appendono anche al collo.
da Tarragona,
Roberto Chiesa
da Tarragona,
Roberto Chiesa
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