Chris Froome vede i Campi Elisi: nella prima tappa delle Alpi vince Zakarin, che dopo una tremenda rampa al 12% di pendenza, è andato a prendersi una delle vittorie più dure in questa edizione della Grande Boucle.
La 17° tappa consegna certezza alla maglia gialla: nel kilometro e mezzo finale, Chris Froome non solo è andato a riprendere Richie Porte, accompagnandolo al traguardo, ma si è permesso il lusso di allungare anche sui diretti inseguitori; Aru chiude a 19'', Quintana a 28''.
Netto il vantaggio sul primo inseguitore in classifica generale, Mollema, che sconta 2'27'' di ritardo. A scanso di sorprese e crolli che avrebbero del clamoroso, da qui a Parigi si corre solo per i due restanti gradini del podio: apologia di una squadra, il Team Sky, che ha messo in campo un talento senza precedenti al servizio di un leader vero, che si appresta a vincere un altro Tour de France.
LP
La 17° tappa consegna certezza alla maglia gialla: nel kilometro e mezzo finale, Chris Froome non solo è andato a riprendere Richie Porte, accompagnandolo al traguardo, ma si è permesso il lusso di allungare anche sui diretti inseguitori; Aru chiude a 19'', Quintana a 28''.
Netto il vantaggio sul primo inseguitore in classifica generale, Mollema, che sconta 2'27'' di ritardo. A scanso di sorprese e crolli che avrebbero del clamoroso, da qui a Parigi si corre solo per i due restanti gradini del podio: apologia di una squadra, il Team Sky, che ha messo in campo un talento senza precedenti al servizio di un leader vero, che si appresta a vincere un altro Tour de France.
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