In Diamond League c'è la tappa italiana, col Golden Gala che regala 3 medaglie azzurre: argento per Davide Re nei 400 e bronzo per Gianmarco Tamberi nel salto in alto e per Leonardo Fabbri nel getto del peso.
In più si riscrive la storia d'Europa, che ora, nei 5mila uomini, batte bandiera norvegese. Jakob Ingebrigsten vince davanti all'etiope Gebrhiwet e al canadese Ahmed e dopo 21 anni rinnova il record continentale: 12' 48” 45, 1” abbondante in meno rispetto a quanto fatto, nel 2000, dal belga Mohammed Mourhit. Quello di Ingebrigsten è anche il miglior tempo dell'anno, cosa che accomuna la sua performance a quella di Sifan Hassan. L'olandese domina i 1500 donne sull'etiope Kipyegon e la britannica Muir, per un 3' 53” 63 che è anche record del meeting, uno dei tanti rinnovati nella prova italiana di Diamond League.
Prestazione dell'anno – e record del meeting, qui solo eguagliato – anche per il giamaicano Omar McLeod nei 110 ostacoli uomini, vinti in 13” 01 sul britannico Pozzi e sul francese Belocian. Record del meeting anche 100 ostacoli donne, firmato dalla portoricana Jasmine Camacho-Quinn in 12” 38 davanti alla bahamense Charlton e alla bielorussa Herman; e nei 200 donne, con la britannica Dina Asher-Smith che trova il season best in 22” 06 e si impone sull'ivoriana Ta Lou e sulla svizzera Kambudji (con l'azzurra Dalia Kaddari ai piedi del podio). Record nazionale e personale per l'olandese Femke Bol, che si prende i 400 ostacoli donne in 53” 44 precedendo l'ucraina Ryzhykova e la britannica Turner.