La T&A di questo avvio di stagione non è uno schiacciasassi per antonomasia, le temperature non sono ancora quelle ottimali per vedere le migliori prestazioni di tanti interpreti scudettati. Ma non appena il motore si è scaldato ed ha raggiunto i giri giusti, un'accelerazione può costare una sconfitta.
Lo sa bene il Parma, che pure era partito col piede giusto in Repubblica, portandosi immediatamente sul 2-0 con un lancio pazzo e il doppio di Sambucci. Al secondo inning Duran spacca la palla e mette a segno il primo homerun di serata per i Titani accorciando le distanze. Il pareggio è cosa fatta, nello stesso turno di battuta, a seguito di un errore difensivo emiliano.
Sul 2-2 si resta per quattro inning, ma il meglio arriva nel finale. Al settimo Parma rimette la testa avanti, frutto di tre valide sul rilievo Cooper (che sarà poi il lanciatore vincente). Quello perdente, di là, è Burlea, la cui partita dura appena un errore. Zambelloni sarà invece quello che subirà il definitivo sorpasso: ad innescarlo, ancora una volta, Duran. La sua gran legnata manda a punto Avagnina e Albanese. Per il settimo inning è tutto, sul 4-3. Nel successivo turno d'attacco, però, la T&A demolisce i ducali: Reginato dà il suo speciale benvenuto a Tabata con un fuoricampo da due punti, il doppio di Albanese e il successivo singolo di Pantaleoni aggiornano a 7-3. Poi Vazquez, Ramos, Duran e chi più ne ha più ne metta: il finale è 11-3. La T&A dimostra ancora di essere la più forte, quando vuole.
Questa sera, alle 20:00, gara2 sempre sul diamante di Serravalle.
Luca Pelliccioni
Lo sa bene il Parma, che pure era partito col piede giusto in Repubblica, portandosi immediatamente sul 2-0 con un lancio pazzo e il doppio di Sambucci. Al secondo inning Duran spacca la palla e mette a segno il primo homerun di serata per i Titani accorciando le distanze. Il pareggio è cosa fatta, nello stesso turno di battuta, a seguito di un errore difensivo emiliano.
Sul 2-2 si resta per quattro inning, ma il meglio arriva nel finale. Al settimo Parma rimette la testa avanti, frutto di tre valide sul rilievo Cooper (che sarà poi il lanciatore vincente). Quello perdente, di là, è Burlea, la cui partita dura appena un errore. Zambelloni sarà invece quello che subirà il definitivo sorpasso: ad innescarlo, ancora una volta, Duran. La sua gran legnata manda a punto Avagnina e Albanese. Per il settimo inning è tutto, sul 4-3. Nel successivo turno d'attacco, però, la T&A demolisce i ducali: Reginato dà il suo speciale benvenuto a Tabata con un fuoricampo da due punti, il doppio di Albanese e il successivo singolo di Pantaleoni aggiornano a 7-3. Poi Vazquez, Ramos, Duran e chi più ne ha più ne metta: il finale è 11-3. La T&A dimostra ancora di essere la più forte, quando vuole.
Questa sera, alle 20:00, gara2 sempre sul diamante di Serravalle.
Luca Pelliccioni
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