Una gara per il secondo posto combattuta davanti a oltre 300 spettatori e tifosi. San Marino e Cipro partono dagli stessi punti e il match parte all'insegna dell'equilibrio. Le cipriote si staccano dopo la prima decina di punti. Arrivano sul 17 a 11 ma le padrone di casa sono subito pronte a recuperare e a non farsi scappare la partita. Nonostante la tenacia e le buone giocate le avversarie arrivano prima ai 25 punti. Il risultato del primo set è 25 a 18. Sono sempre le cipriote a tenere il comando ma le biancazzurre non mollano la presa, il distacco non è mai superiore a due punti. Tutte le titane esprimo un buon gioco ma ancora una volta si distinguono la Montironi, la Gasperoni, la Bologna e anche la Vicini, concentratissima in questo set. Dopo il 15° punto le rivali sembrano riuscire ad allungare ma è solo un’illusione perchè dal punteggio di 20 a 15 si ritorna immeditamente al 21 pari. Il set è del Lussemburgo con il punteggio di 25 a 22.
Di fronte ad un pubblico caldissimo, dove non riescono ad arrivare con il fisico e con la tecnica ci arrivano con il cuore. Vanno subito in vantaggio al terzo set e distaccano le avversarie di 6 punti. Si portano sul punteggio di 9 a 15, ma lì si fermano. Cipro rimonta fino a superarle nuovamente e grazie all’eccellente prestazione del loro capitano, Charalambous, davanti agli occhi dispiaciuti del pubblico sammarinese chiude 25 a 17. Per la nazionale Cirpiota arriva l'argento, mentre è oro per il Lussemburgo.
Di fronte ad un pubblico caldissimo, dove non riescono ad arrivare con il fisico e con la tecnica ci arrivano con il cuore. Vanno subito in vantaggio al terzo set e distaccano le avversarie di 6 punti. Si portano sul punteggio di 9 a 15, ma lì si fermano. Cipro rimonta fino a superarle nuovamente e grazie all’eccellente prestazione del loro capitano, Charalambous, davanti agli occhi dispiaciuti del pubblico sammarinese chiude 25 a 17. Per la nazionale Cirpiota arriva l'argento, mentre è oro per il Lussemburgo.
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