Un'estate curiosamente identica, divisa tra le stalle di un'Olimpiade in sordina – doppio 6° posto – e le stelle di un Europeo con sole vittorie e conseguente oro. Nello strepitoso 2021 sportivo dell'Italia il Volley azzurro è partito male e ha chiuso in gloria, ha atteso il suo turno e ora si è preso il doveroso omaggio delle istituzioni. Al Quirinale, da Sergio Mattarella, e a Palazzo Chigi, da Mario Draghi, ci sono entrambe le Nazionali.
Quella femminile di Davide Mazzanti, che ha spazzato via Russia, Olanda e infine la Serbia fresca di bronzo olimpico, battuta 3-1 in casa sua. E poi quella maschile di Ferdinando De Giorgi, autore di un vero capolavoro: subentrato a Blengini all'indomani di Tokyo, chiamato a un immediato ricambio generazionale – fuori Zaytsev e Juantorena – e subito capace del colpaccio. Anche qui girone perfetto, poi due netti successi su Germania e Serbia e la spettacolare finale con la Slovenia, superata per 3-2. I titoli di MVP del torneo a Paola Egonu e Simone Giannelli sono gli ulteriori premi per due nazionali tornate a comandare il continente a oltre 10 anni dalle rispettive ultime volte: e ora, il meritato applauso della Repubblica.