Parte da un commento sull'arbitraggio, mister Paolini, che sottolinea come non stia a lui giudicare l'operato degli arbitri. Venendo al concreto, si dice "contento della quadra, che ha dato cuore e anima in campo; purtroppo la fisicità di Milano ha fatto la differenza, specialmente i 16 rimbalzi in attacco raccolti dall'Olimpia. Dal punto di vista tecnica è questa la chiave dell'incontro".
Salvezza distante una sola vittoria: "Speriamo di recuperare Ceron per domenica, perché vincere quella partita (contro Cantù, ndr) significherebbe arrivare al nostro scudetto. Questo è il cuore che dobbiamo mettere nelle partite; abbiamo perso molte partite in trasferta con un differenziale di cinque punti o meno. Qualcosina in più potevamo raccogliere, le soluzioni in panchina sono però molte meno rispetto a quella a disposizione di Repesa".
Anche Jasmin Repesa vede nella presenza a rimbalzo offensivo la chiave del successo della sua Olimpia, che torna a prendersi la vetta solitaria del campionato di Serie A Beko dopo la sconfitta di Reggio Emilia contro una Dinamo Sassari stratosferica, trascinata da un David Logan da 37 punti al PalaBigi. "Siamo partiti bene, sul 10-0; mi spiace perché con un solo fallo commesso abbiamo concesso troppe penetrazioni a Daye, che ha preso fiducia creandoci non pochi problemi (segnerà 32 punti, ndr). Mi è piaciuta particolarmente la presenza a rimbalzo d'attacco di Batista e Sanders, mi piacerebbe lo facessero anche gli altri".
All'orizzonte un enigmatico quadro di post season, che Repesa analizza così: "Ci aspettano play-off durissimi perchè o sei in campo o sei in viaggio, ma noi vogliamo arrivarci al massimo. Ho esperienza di post season italiana, con la Fortitudo Bologna ho vinto lo scudetto dopo un ritiro a Montecatini. Questo è il mio lavoro. Voglio arrivare coi giocatori in condizione, perché conta poco chiudere la regular season davanti a tutti se poi non arrivi in fondo".
LP
Salvezza distante una sola vittoria: "Speriamo di recuperare Ceron per domenica, perché vincere quella partita (contro Cantù, ndr) significherebbe arrivare al nostro scudetto. Questo è il cuore che dobbiamo mettere nelle partite; abbiamo perso molte partite in trasferta con un differenziale di cinque punti o meno. Qualcosina in più potevamo raccogliere, le soluzioni in panchina sono però molte meno rispetto a quella a disposizione di Repesa".
Anche Jasmin Repesa vede nella presenza a rimbalzo offensivo la chiave del successo della sua Olimpia, che torna a prendersi la vetta solitaria del campionato di Serie A Beko dopo la sconfitta di Reggio Emilia contro una Dinamo Sassari stratosferica, trascinata da un David Logan da 37 punti al PalaBigi. "Siamo partiti bene, sul 10-0; mi spiace perché con un solo fallo commesso abbiamo concesso troppe penetrazioni a Daye, che ha preso fiducia creandoci non pochi problemi (segnerà 32 punti, ndr). Mi è piaciuta particolarmente la presenza a rimbalzo d'attacco di Batista e Sanders, mi piacerebbe lo facessero anche gli altri".
All'orizzonte un enigmatico quadro di post season, che Repesa analizza così: "Ci aspettano play-off durissimi perchè o sei in campo o sei in viaggio, ma noi vogliamo arrivarci al massimo. Ho esperienza di post season italiana, con la Fortitudo Bologna ho vinto lo scudetto dopo un ritiro a Montecatini. Questo è il mio lavoro. Voglio arrivare coi giocatori in condizione, perché conta poco chiudere la regular season davanti a tutti se poi non arrivi in fondo".
LP
Riproduzione riservata ©
