Non basta un finale di disperati attacchi sulle strade della Costa Azzurra ad Alberto Contador per ricucire lo strappo in classifica generale che ad una settimana dalla partenza di Parigi, ha portato il carrozzone della classica francese al traguardo di Nizza con Geraint Thomas davanti a tutti. L'olimpionico di inseguimento a squadre – che culla l'ambizioso sogno di ripercorrere i passi del compagno di squadra Bradley Wiggins – ha dovuto fronteggiare fino all'ultimo kilometro la rinnovata competitività e combattività di Contador.
Il 33enne della Tinkoff non aveva infatti altra soluzione dall'aggredire la maglia gialla, salendo sui pedali già all'altezza della Cote de Peille, con ancora 50 km all'arrivo. É così partito il primo round di un duello magnetico, protrattosi tra allunghi e rimonte – quasi Thomas e Contador fossero legati da un elastico invisibile – fino al termine. Anzi, a 15 km dal termine, mentre iniziava la discesa del Col d'Eze, Contador – insieme a Wellens e Richie Porte – godeva di un vantaggio di 33'' su Thomas, sufficienti ad aggiudicarsi quella che virtualmente sarebbe stata la sua terza Corsa del Sole.
A risultare decisiva invece è stata la capacità di inseguimento del Team Sky, che ha riportato Thomas a contatto, consegnandogli di fatto la sua prima Parigi-Nizza con 4'' di vantaggio su Alberto Contador e 12'' su Richie Porte al termine della settima ed ultima tappa vinta da Wellens.
LP
Il 33enne della Tinkoff non aveva infatti altra soluzione dall'aggredire la maglia gialla, salendo sui pedali già all'altezza della Cote de Peille, con ancora 50 km all'arrivo. É così partito il primo round di un duello magnetico, protrattosi tra allunghi e rimonte – quasi Thomas e Contador fossero legati da un elastico invisibile – fino al termine. Anzi, a 15 km dal termine, mentre iniziava la discesa del Col d'Eze, Contador – insieme a Wellens e Richie Porte – godeva di un vantaggio di 33'' su Thomas, sufficienti ad aggiudicarsi quella che virtualmente sarebbe stata la sua terza Corsa del Sole.
A risultare decisiva invece è stata la capacità di inseguimento del Team Sky, che ha riportato Thomas a contatto, consegnandogli di fatto la sua prima Parigi-Nizza con 4'' di vantaggio su Alberto Contador e 12'' su Richie Porte al termine della settima ed ultima tappa vinta da Wellens.
LP
Riproduzione riservata ©
