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Ravenna-San Marino 1-0

11 feb 2007
San Marino Calcio
San Marino Calcio
E’ sempre triste prender lezioni di calcio. E’ triste prenderle in un derby ed è triste uscire da Ravenna con un 1-0 che in realtà avrebbe potuto essere anche un 2 o 3 a zero e mai un 1-1.
Che fosse una squadra scarsa e mal costruita, il San Marino, non lo abbiamo imparato ieri. Ma che si presentasse anche molle e passiva al cospetto di una squadra tosta e forte, questo è inaccettabile.
In una domenica da incubo abbiamo rivisto il San Marino di Alberti, senza gioco e senza idee e nemmeno senza quella giusta distanza tra i reparti che la gestione Nicoletti aveva sempre garantito. Una rassegnazione strana anche da parte del tecnico, mai come ieri fatalista nel dopo gara. Bisognerà lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata e questo lo devono sapere tutti. Tecnico, giocatori e società.
La stessa società che non ha esitato a farsi forte dell’inversione di tendenza avvenuta col cambio di allenatore e che al mercato non ha ritenuto di prendere un attaccante.
Difficile trovare gol sicuri, almeno però bisogna tirare in porta. Sono arrivati Napolitano e Turchetta, rispettivamente un giocatore di categoria e una scommessa. Ma non è arrivato l’attaccante e allora chi si è divertito a giocare col fuoco ora deve fare mea culpa. Concludendo. Tra Ravenna e San Marino ha semplicemente vinto il più forte e il problema è proprio questo. Ha vinto il più forte, ma troppo semplicemente.

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