La notte è Real che gioca un secondo tempo praticamente perfetto ed espugna il parquet del Khimki. All'intervallo lungo i russi parevano aver trovato la formula difensiva in grande di neutralizzare l'attacco spagnolo e il massimo vantaggio sul 50-43 più di un indizio. Ma terzo e quarto periodo sono i migliori di Madrid in questa Eurolega e anche Mosca perde vantaggi e certezze. Blancos che di fatto non sbagliano più, match totalmente in equilibrio perchè il Khimki non cala e non demorde, semplicemente soffre la perfezione avversaria. Che diventa mortale nel quarto. Un dominio pazzesco con triple e palle recuperate in serie e pensieri sparsi di cui il primo è: se questo è il Real tutto è ancora possibile. Mosca, una Mosca tutt'altro che brutta esce dimagrita 93-82.
Laboral non conosce ostacoli: dopo Barcellona e Real vince anche contro Brose e vola in testa al Gruppo F. Bourousis è devastante nei momenti cruciali che poi sono tutti tranne l'avvio quando i tedeschi sembravano li attaccati, sensazione che poi è durata pochissimo cioò dino al 13-2 di break col mattatore Bourousis in doppia cifra già nel primo quarto: Brose non riesce mai a ricucire e lentamente naufraga, Laboral dilaga e il gap ora arriva al limite della schiantata. Si procede tra trionfo e disfatta fino all'ultima sirena che suona sull'86-60.
Il derby balcanico va alla Stella Rossa che sul parquet amico di Belgrado sbriga la pratica Zagabria senza troppi problemi. Cedevita di coach Pozzecco resta comunque in corsa per il passaggio del turno. Succede tutto subito, il pessimo impatto degli ospiti sul match li condanna ad una resa anticipata. Dopo il 43-32 dell'intervallo lungo Zagabria prova a far qualcosa, risale fino al -6 della speranza chiaggiata poi dalla immancabile triple di Pullen. Il grande sforzo nel tentativo di rientrare portano ad un quarto periodo da black out e un finale 94-74 in scioltezza per la Stella Rossa.
Un grande Gigi Datome e un mostruoso Ekpe Udoh esaltano il Fenerbache nella vittoria contro Malaga. Sono loro a firmare la prima fuga che porta Istanbul sul 41-28 all'intervallo lungo. Dal ritorno in campo in poi sono i turchi a dar l'impressione di controllare tenendo intensità difensiva alta e buone percentuali al tiro: frustrando cioè sul nascere ogni timido tentativo di rientro di Malaga che perde 80-59 e resta a 4, mentre il Fenerbache comanda il gruppo E.
Laboral non conosce ostacoli: dopo Barcellona e Real vince anche contro Brose e vola in testa al Gruppo F. Bourousis è devastante nei momenti cruciali che poi sono tutti tranne l'avvio quando i tedeschi sembravano li attaccati, sensazione che poi è durata pochissimo cioò dino al 13-2 di break col mattatore Bourousis in doppia cifra già nel primo quarto: Brose non riesce mai a ricucire e lentamente naufraga, Laboral dilaga e il gap ora arriva al limite della schiantata. Si procede tra trionfo e disfatta fino all'ultima sirena che suona sull'86-60.
Il derby balcanico va alla Stella Rossa che sul parquet amico di Belgrado sbriga la pratica Zagabria senza troppi problemi. Cedevita di coach Pozzecco resta comunque in corsa per il passaggio del turno. Succede tutto subito, il pessimo impatto degli ospiti sul match li condanna ad una resa anticipata. Dopo il 43-32 dell'intervallo lungo Zagabria prova a far qualcosa, risale fino al -6 della speranza chiaggiata poi dalla immancabile triple di Pullen. Il grande sforzo nel tentativo di rientrare portano ad un quarto periodo da black out e un finale 94-74 in scioltezza per la Stella Rossa.
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