Dumoulin, esattamente come un anno fa. Va fino a Gerusalemme il Giro, ma non cambia la maglia rosa. E' la prima cosa dell'edizione numero 101, o meglio la seconda.
La prima è che il favoritissimo Chris Froome è a terra. Per terra, caduto come Miguel Angel Lopez un altro di quelli pronosticati a star davanti. Peggio di tutti è andata al bielorusso della Bahrain-Merida Kanstantsin Siutsou: frattura della terza vertebra e il suo Giro finisce dopo pochi chilometri. Gli altri riprendono ma accusano. Froome paga 37'', Aru 50 in percorso pochissimo per lui che ha dovuto correre in difesa, Lopez addirittura 56. Bene invece Domenico Pozzovivo. Pozzovivissimo, decimo al traguardo. E così secondo è lo specialista Rohan Dennis, l'australiano a lungo al comando e con un tempo di appena due secondi peggiore del vincitore.
Dei tre romagnoli al via bene Matteo Montaguti: il meldolese dell'Ag2R ha contenuto in 52 secondi il ritardo dal treno Dumoulin.
Domani tappa per velocisti, domenica l'ultima giornata in Israele prima del ritorno in Italia. Lo spettacolo è assicurato e la bagarre si scatenerà. E qualche bel nome è già costretto a rincorrere.
La prima è che il favoritissimo Chris Froome è a terra. Per terra, caduto come Miguel Angel Lopez un altro di quelli pronosticati a star davanti. Peggio di tutti è andata al bielorusso della Bahrain-Merida Kanstantsin Siutsou: frattura della terza vertebra e il suo Giro finisce dopo pochi chilometri. Gli altri riprendono ma accusano. Froome paga 37'', Aru 50 in percorso pochissimo per lui che ha dovuto correre in difesa, Lopez addirittura 56. Bene invece Domenico Pozzovivo. Pozzovivissimo, decimo al traguardo. E così secondo è lo specialista Rohan Dennis, l'australiano a lungo al comando e con un tempo di appena due secondi peggiore del vincitore.
Dei tre romagnoli al via bene Matteo Montaguti: il meldolese dell'Ag2R ha contenuto in 52 secondi il ritardo dal treno Dumoulin.
Domani tappa per velocisti, domenica l'ultima giornata in Israele prima del ritorno in Italia. Lo spettacolo è assicurato e la bagarre si scatenerà. E qualche bel nome è già costretto a rincorrere.
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