Il campione del mondo in carica di scacchi, il norvegese Magnus Carlsen, classe 1990, ha conservato il titolo battendo il russo Sergey Karjakin nella finale della rassegna iridata a New York. Carlsen, definito il "Mozart" degli scacchi, ha vinto grazie agli ''speed games'', cioe' le quattro partite di spareggio di ''gioco rapido'' con due vittorie e due pareggi. Nelle partite di ''gioco rapido'' il giocatore ha un tempo di riflessione variabile tra i 15 e i 60 minuti. I due contendenti erano arrivati allo spareggio dopo aver chiuso in parita' i 12 confronti della formula ''classica''. Gli organizzatori hanno stimato in 6 milioni in tutto il mondo gli spettatori della serie di partite decisive. Carlsen e Karjakin si sono divisi un premio di finale di 1,1 milioni di dollari, di cui il 60% destinato al vincitore.
Carlsen aveva già vinto per cinque volte (2009, 2010, 2011, 2012 e 2013) il prestigioso Oscar degli scacchi, assegnato dalla rivista russa 64.
Nel marzo del 2011 il parlamento norvegese gli ha conferito il prestigioso premio Peer Gynt, riservato a cittadini norvegesi che si sono particolarmente distinti a livello internazionale.
Carlsen aveva già vinto per cinque volte (2009, 2010, 2011, 2012 e 2013) il prestigioso Oscar degli scacchi, assegnato dalla rivista russa 64.
Nel marzo del 2011 il parlamento norvegese gli ha conferito il prestigioso premio Peer Gynt, riservato a cittadini norvegesi che si sono particolarmente distinti a livello internazionale.
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