Dopo la prima discesa a Semmering si è già capito chi comanda. Ad una deludente Zettel, uscita col pettorale numero uno, ha fatto seguito - terza al cancelletto - una Tina Maze versione extraterrestre: 47.22 il suo tempo, l'unica insieme alla Velez Zuzulova ad abbattere il muro dei 48.00.
Momentanea terza piazza proprio per la Zettel che si giocherà - stanti così le cose - la medaglia insieme alla statunitense Shiffrin. Sembra infatti un'impresa titani recuperare qualcosa su questa pista, il cui strato nevoso pare irrimediabilmente sfatto già dopo la prima manche, quando a parte Geiger e Irene Curtoni, in settima piazza attualmente, tutte sono andate abbondantemente sopra i due secondi dall'ottava uscita in poi.
In decima c'è Manuela Moelgg, mentre Costazza e Azzola non sono riuscite - al primo tentativo - ad inserirsi nelle venti. Stesso discorso per Elena Curtoni che ha chiuso 31sima a +3.41 dalla Maze e non potrà così disputare la seconda manche riservata alle prime 30.
A dimostrazione della difficoltà e delle insidie che il tracciato austriaco nasconde, sono ben 14 le sciatrici cadute nella prima manche.
Luca Pelliccioni
Momentanea terza piazza proprio per la Zettel che si giocherà - stanti così le cose - la medaglia insieme alla statunitense Shiffrin. Sembra infatti un'impresa titani recuperare qualcosa su questa pista, il cui strato nevoso pare irrimediabilmente sfatto già dopo la prima manche, quando a parte Geiger e Irene Curtoni, in settima piazza attualmente, tutte sono andate abbondantemente sopra i due secondi dall'ottava uscita in poi.
In decima c'è Manuela Moelgg, mentre Costazza e Azzola non sono riuscite - al primo tentativo - ad inserirsi nelle venti. Stesso discorso per Elena Curtoni che ha chiuso 31sima a +3.41 dalla Maze e non potrà così disputare la seconda manche riservata alle prime 30.
A dimostrazione della difficoltà e delle insidie che il tracciato austriaco nasconde, sono ben 14 le sciatrici cadute nella prima manche.
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