Serie B: Cesena e Rimini domani in campo

Riapre il Manuzzi dopo la sosta e il sacco di Bari. Riapre dopo aver visto fantasmi cremonesi scacciati all’ultimo giro di lancette e con il Cesena quarto, con vista primato. Continuità: segreto e carburante per alimentare un sogno-serie A che a queste latitudine manca dal 1990 e quandi sarebbero sedici anni. Su un Piacenza molto speranzoso in settembre e molto appiattito dalle prevedibili scelte di uno Iachini bravo soprattutto a farsi rinnovare il contratto sulla fiducia. Fresco di record (mai il Cesena aveva conquistato 53 punti in serie B), Castori ritrova Biserni e Pestrin e se li gioca dall’inizio. Il primo torna sulla destra difensiva, il secondo a fare il metodista, ruolo che da quest’anno è diventato suo. Fermo il resto, con Piccoli un po’ davanti al 'Papa' nelle proiezioni del venerdì. La risoluzione del ballottaggio Castori la rinvia come sempre al sabato mattina.
Sponda Rimini, facce più tirate. Otto giornate senza vittoria non sono il massimo della vita, anche se nella scala delle priorità c’è sempre quella distanza di sicurezza dalla zona calda che consente la programmazione di un tranquillo finale. Ricchiuti in progresso ci sarà, mentre Caracciolo e Manfredini non recuperano. Sarà Motta il centravanti al posto dello squalificato Moscardelli. Contro una Cremonese che sembrava morta ed è tornata a respirare, c’è un Rimini che sembrava poter ambire e invece si salverà in anticipo. Ma vincere altre 2-3 partite ancora è necessario per evitare patemi così imprevisti e così immeritati.