Decima vittoria su dieci per Milano grazie al 92-74 in casa di Trento. Che in avvio prova a farsi grossa con un 5-0 firmato Baldi Rossi, che chiuderà, come il compagno Hogue, con 17 punti e 9 rimbalzi. A metà primo quarto l'Olimpia è ferma a due, poi ingrana e nei secondi 10' ha già un vantaggio a due cifre, che Trento prova invano a colmare salendo fino a -6. Per gli ospiti 19 punti di Simon.
Dietro l'Olimpia, in attesa del posticipo tra Reggio Emilia e Capo d'Orlando, s'è formato il gruppone di seconde a -6, complice l'80-78 di Venezia in casa di Avellino. Reyer che apre il gas già in avvio, Haynes mette 10 dei suoi 15 punti e la tripla di Peric vale il +10. Avellino però ha un Fesenko da 15 punti e 8 rimbalzi e soprattutto un Ragland che ne infila 31 con 42 di valutazione, perciò ricucire lo strappo non è un problema. Nel secondo tempo l'ispirato Ejim – 20 punti e 10 rimbalzi – rimette le ali a Venezia, i verdi gliele tarpano e a 3” dalla sirena è +3 per gli ospiti. Qui lo sciocco fallo di Haynes dà a Leunen tre tiri dalla lunetta: l'americano manda il primo sul ferro e sbaglia volutamente anche il terzo, Ejim e Filloy fanno loro il rimbalzo e Venezia aggancia la seconda piazza.
Come lei Caserta, guidata dai 28 punti del solito Sosa e vincente 89-83 su Brescia. A metà ultimo quarto i padroni di casa sono a +8 e sembrano averla in pugno, invece i lombardi – tra i quali Landry e Moss chiudono a 29 e 19 – si portano a -2 grazie ai canestri di Berggren. Ad arginare la rimonta ci pensa Watt, autore di 20 punti e 10 rimbalzi.
Quarto ko di fila per Sassari, che nonostante i 30 combinati di Johnson-Odom e Lawal cede 76-61 a Brindisi. Decisivo il 15-0 a inizio secondo tempo dei pugliesi, trascinati dai 17 di Carter e dai 27 in due di M'Baye e Scott. Dinamo staccata da Brindisi e acciuffata da Pistoia, che si gode un Crosariol da 24 punti – e un Petteway da 18 – e stende 89-73 Torino, tenuta a galla per tre frazioni dal solito duo White-Washington, rispettivamente 18 e 14 punti e 8 rimbalzi a testa.
RM
Dietro l'Olimpia, in attesa del posticipo tra Reggio Emilia e Capo d'Orlando, s'è formato il gruppone di seconde a -6, complice l'80-78 di Venezia in casa di Avellino. Reyer che apre il gas già in avvio, Haynes mette 10 dei suoi 15 punti e la tripla di Peric vale il +10. Avellino però ha un Fesenko da 15 punti e 8 rimbalzi e soprattutto un Ragland che ne infila 31 con 42 di valutazione, perciò ricucire lo strappo non è un problema. Nel secondo tempo l'ispirato Ejim – 20 punti e 10 rimbalzi – rimette le ali a Venezia, i verdi gliele tarpano e a 3” dalla sirena è +3 per gli ospiti. Qui lo sciocco fallo di Haynes dà a Leunen tre tiri dalla lunetta: l'americano manda il primo sul ferro e sbaglia volutamente anche il terzo, Ejim e Filloy fanno loro il rimbalzo e Venezia aggancia la seconda piazza.
Come lei Caserta, guidata dai 28 punti del solito Sosa e vincente 89-83 su Brescia. A metà ultimo quarto i padroni di casa sono a +8 e sembrano averla in pugno, invece i lombardi – tra i quali Landry e Moss chiudono a 29 e 19 – si portano a -2 grazie ai canestri di Berggren. Ad arginare la rimonta ci pensa Watt, autore di 20 punti e 10 rimbalzi.
Quarto ko di fila per Sassari, che nonostante i 30 combinati di Johnson-Odom e Lawal cede 76-61 a Brindisi. Decisivo il 15-0 a inizio secondo tempo dei pugliesi, trascinati dai 17 di Carter e dai 27 in due di M'Baye e Scott. Dinamo staccata da Brindisi e acciuffata da Pistoia, che si gode un Crosariol da 24 punti – e un Petteway da 18 – e stende 89-73 Torino, tenuta a galla per tre frazioni dal solito duo White-Washington, rispettivamente 18 e 14 punti e 8 rimbalzi a testa.
RM
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