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Simoncelli: le reazioni dei piloti

23 ott 2011
Simoncelli: le reazioni dei piloti
Simoncelli: le reazioni dei piloti
Rossi: Il silenzio, lo sgomento, le lacrime. E un 'oddio, oddio' sibilato mentre rientrava ai box. Valentino Rossi era amico di Marco Simoncelli, e la sua espressione sconvolta ripresa dalle telecamere tv nei box di Sepang quando ancora non era definitiva la notizia della morte del 'Sic' sono il racconto più esplicito, al di là delle parole. Il nove volte campione del mondo, tornato ai box, ha raccontato la dinamica dell'accaduto ai suoi meccanici e al fidato Alessio Salucci che lo segue in tutte le gare del mondiale da sempre. Lo svolgimento dell'incidente vede Valentino coinvolto per aver investito anche lui l'amico Simoncelli, colpendolo con la ruota anteriore della sua Ducati subito dopo che l'americano Colin Edwars lo aveva travolto con la sua Yamaha. Non è da escludere che sia stata la ruota anteriore di Rossi a causare una delle lesioni mortali a Simoncelli, che secondo il primo referto medico fatto dal Dott. Claudio Macchiagodena, ha subito un trauma interno con versamento (per il quale è stato intubato) e la frattura delle vertebre cervicali. Di certo si tratta di una tragica fatalità. Valentino Rossi e Marco Simoncelli erano amici veri. Si allenavano insieme e il Dottore ha seguito molto da vicino negli anni la carriera di Marco, suggerendo anche la Honda, tra le opzioni che aveva il pilota di Coriano, quando decise il passaggio in Motogp dalla 250. Il viso teso e le lacrime di Valentino spiegano più di mille dichiarazioni lo stato d'animo del pilota della Ducati.

Hyden: "E' una bruttissima giornata per tutti noi, Marco l'ho visto cadere, con la sua moto che andava verso l'interno e le altre che lo colpivano". Così il pilota della Ducati Nick Hayden commenta, intervistato da Italia 1, la morte di Marco Simoncelli a Sepang. "All'uscita di una curva gli è scappato il treno posteriore - dice ancora un Hayden visibilmente scosso - e probabilmente ha cercato di controbilanciare la moto e non ce l'ha fatta. Quando si è uno sopra l'altro c'é poco da fare". "Sento un dolore molto forte - sottolinea l'americano, ex campione del mondo -: in pista siamo tutti fratelli e facciamo parte della stessa famiglia. Marco ci mancherà tantissimo, era un ragazzo molto simpatico ed ora non so cos'altro dire, solo che possa riposare in pace. Sono vicino alla sua famiglia: in momento come questo bisogna esser forti".

Stoner: "Appena ho visto i filmati dell'incidente dentro di me sono stato malissimo". Così il campione del mondo 2011 Casey Stoner sull'incidente che è costato la vita a Marco Simoncelli. "Ogni volta che il casco vola via - ha aggiunto l'australiano - è sempre un gran brutto segno".

Lorenzo: "In un giorno così non so proprio cosa dire, non ci riesco: solo che ci mancherà tanto. Marco, riposa in pace". Queste le uniche parole del pilota spagnolo Jorge Lorenzo, dette all'edizione online del quotidiano sportivo spagnolo 'Marca', sulla morte di Marco Simoncelli oggi a Sepang.

Pasini: Il cordoglio per la perdita di Marco Simoncelli sta riempiendo i social network. Molti i messaggi nel mare della rete, ma tra gli appassionati e gli addetti ai lavori, spicca il messaggio di Mattia Pasini. Il pilota della Moto2 ha condiviso gran parte della sua carriera con Marco Simoncelli, dalle minimoto al mondiale. "Non riesco a descrivere questo momento - scrive Pasini su Facebook - con te credo sia rimasto un pezzo di me,un pezzo di vita, un pezzo di cuore. Tutte le nostre avventure, battaglie sin da quando eravamo bimbi, bimbi con un sogno. Bé,oggi mi domando se ne vale ancora la pena". Intanto il paddock del motomondiale è letteralmente sotto choc, ed in particolare è apparso sconvolto Valentino Rossi, secondo quanto hanno documentato le telecamere di Italia 1.

Pedrosa: A volte ci si dimentica di quanto sia pericoloso questo sport". Così, riferendosi al motociclismo, ha commentato la morte di Marco Simoncelli il pilota spagnolo Dani Pedrosa, secondo quanto riporta l'edizione online del quotidiano sportivo spagnolo 'As'. "Quando accadono fatti del genere - ha continuato Pedrosa - c'é poco da dire, tutto il resto non conta. Ho capito che era accaduto qualcosa di grave quando ho visto il padre di Simoncelli, e quando l'ho abbracciato". "Sono cose che non dovrebbero succedere - ha concluso il pilota della Honda - però questo è lo sport e a volte ci dimentichiamo di quanto sia pericoloso il nostro. Simoncelli in pista era molto forte".

Dovizioso: Di fronte a queste situazioni, le parole non servono. Penso alla famiglia di Marco e tutte le persone a lui vicine, in particolare il papà e la mamma. Anch'io sono padre, ho una figlia e quello che è successo penso sia la cosa più dura". Andrea Dovizioso, uno dei grandi rivali in posta di Simoncelli non ce la fa a parlare direttamente ed affida le sue riflessioni sull'accaduto di Sepang ad una nota diffusa dalla Honda. "Ho rivisto le immagini della caduta - dice ancora Dovizioso - e quello che è successo mi destabilizza. Provo a rivivere quello che si prova quando si spinge forte in gara e la tragedia é dietro l'angolo. Sono molto rattristato per la perdita di Marco. Era un pilota forte, ha sempre spinto tanto".
"Corriamo insieme da quando siamo bambini - dice ancora il pilota della casa giapponese -. L'ho sempre visto dare il massimo, l'ho visto cadere tante volte senza farsi male, quasi fosse invulnerabile. Assistere a un incidente come quello di oggi mi lascia esterrefatto, mi sembra impossibile".

Biagi: L'ho avuto compagno di squadra per una sola gara e oggi tutto questo è surreale". Con queste parole esprime il suo cordoglio per quanto accaduto oggi sul circuito di Sepang il campione del motociclismo Max Biaggi intervenuto in collegamento telefonico a Domenica Cinque. "Siamo tutti sconvolti per questa grande mancanza, non solo il mondo dello sport - continua il quattro volte campione del mondo della classe 250 e campione Superbike 2010 -. Non ci sono parole adatte in queste circostanze, preferisco il silenzio anche se è doveroso ricordarlo. Il mio pensiero va ai suoi familiari. Un grande saluto a Marco".
(ANSA)

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