La settima giornata regala alla Promosport una vittoria soffertissima contro le cugine di San Giovanni in Marignano. Ma nello spogliatoio non c’è soddisfazione tra le ragazze di Fassini e Brunetti. La vittoria al tie-break regala, è vero, la prima posizione a pari merito con Voghiera, ma si poteva chiudere il match molto prima e guadagnare quel punto in più che avrebbe significato primato solitario.
Parte benissimo la vera Promosport, irresistibile in battuta e concentrata in attacco. Il primo set è chiuso senza problemi sul 25 a 19. Poi un inspiegabile calo all’inizio della partita successiva e le avversarie se ne vanno via. Tardivo il recupero, il secondo parziale è per la Metalmobilarredo. Torna a vedersi la capolista nel terzo set, stravinto, ma ricompaiono le controfigure nella quarta partita. Sempre avanti le sammarinesi cedono nel finale, concedendo alle ospiti di giocarsela al tie-break.
Il set decisivo è un po’ il riassunto di tutto il match. Ancora una Promosport sbadata e discontinua che va avanti 10 a 6, ma si fa raggiungere sul 12 pari. Il finale è appassionante con le sammarinesi che la spuntano di misura per 18 a 16.
Gli occhi sono ora puntati al prossimo impegno, durissimo, in casa della Instal Ravenna. Di fronte c’è una squadra allestita per il salto di categoria e che contro San Marino ci mette sempre quel pizzico di cattiveria in più. Per vincere servirà un’altra Promosport, quella concentrata e con gli occhi della tigre.
Parte benissimo la vera Promosport, irresistibile in battuta e concentrata in attacco. Il primo set è chiuso senza problemi sul 25 a 19. Poi un inspiegabile calo all’inizio della partita successiva e le avversarie se ne vanno via. Tardivo il recupero, il secondo parziale è per la Metalmobilarredo. Torna a vedersi la capolista nel terzo set, stravinto, ma ricompaiono le controfigure nella quarta partita. Sempre avanti le sammarinesi cedono nel finale, concedendo alle ospiti di giocarsela al tie-break.
Il set decisivo è un po’ il riassunto di tutto il match. Ancora una Promosport sbadata e discontinua che va avanti 10 a 6, ma si fa raggiungere sul 12 pari. Il finale è appassionante con le sammarinesi che la spuntano di misura per 18 a 16.
Gli occhi sono ora puntati al prossimo impegno, durissimo, in casa della Instal Ravenna. Di fronte c’è una squadra allestita per il salto di categoria e che contro San Marino ci mette sempre quel pizzico di cattiveria in più. Per vincere servirà un’altra Promosport, quella concentrata e con gli occhi della tigre.
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