Il commento post partita di Spiro Leka muove dall'avvicinamento alla sfida di Brindisi: "Arrivavamo da una settimana terribile e questo successo è ossigeno puro; complimenti ai ragazzi che non hanno mollato quando erano sotto di 15 punti. Lì la tattica è andata a farsi benedire e quel che contava era prendere un rimbalzo in più; diciamo che abbiamo fatto pari con la sconfitta di Pesaro quando eravamo sopra di 8 a 45'' dalla fine".
Crederci sempre, il diktat di Leka: "Sono contento, non lo nascondo: abbiamo dimostrato di essere vivi in questa lotta salvezza. Credo che quest'oggi (ieri, ndr) abbiamo fatto un passo in avanti a livello di maturità, gestendo la crisi ed evitando di disunirci. Sono elementi importanti, visto che ci aspetta già un'altra battaglia in un calendario che per noi è terribile. Ci trovavamo con le spalle al muro, non potevamo mollare e dovevamo continuare a provarci".
Amarezza e delusione nelle parole di Romeo Sacchetti, in conferenza stampa: "Se devo fare l'analisi della partita, la divido in tre momenti: un primo tempo di sufficienza in difesa, nel quale abbiamo comunque trovato tanti canestri; un secondo quarto in cui abbiamo costruito un break importante e un finale di supponenza - in cui pensavamo di aver già vinto - e paura. Di quest'ultima mi spiace più del resto, perché abbiamo rischiato di perdere dei palloni imbarazzanti: quando arriviamo punto a punto, non siamo la miglior squadra del campionato - diciamo così - e credo che abbiamo vinto solo a Pesaro".
Nel video le interviste a Spiro Leka e Meo Sacchetti, coach di Consultinvest Pesaro ed Enel Brindisi.
LP
Crederci sempre, il diktat di Leka: "Sono contento, non lo nascondo: abbiamo dimostrato di essere vivi in questa lotta salvezza. Credo che quest'oggi (ieri, ndr) abbiamo fatto un passo in avanti a livello di maturità, gestendo la crisi ed evitando di disunirci. Sono elementi importanti, visto che ci aspetta già un'altra battaglia in un calendario che per noi è terribile. Ci trovavamo con le spalle al muro, non potevamo mollare e dovevamo continuare a provarci".
Amarezza e delusione nelle parole di Romeo Sacchetti, in conferenza stampa: "Se devo fare l'analisi della partita, la divido in tre momenti: un primo tempo di sufficienza in difesa, nel quale abbiamo comunque trovato tanti canestri; un secondo quarto in cui abbiamo costruito un break importante e un finale di supponenza - in cui pensavamo di aver già vinto - e paura. Di quest'ultima mi spiace più del resto, perché abbiamo rischiato di perdere dei palloni imbarazzanti: quando arriviamo punto a punto, non siamo la miglior squadra del campionato - diciamo così - e credo che abbiamo vinto solo a Pesaro".
Nel video le interviste a Spiro Leka e Meo Sacchetti, coach di Consultinvest Pesaro ed Enel Brindisi.
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