C’è il salto in alto prima della chiusura del programma di atletica con ben due sammarinesi in gara. Reduce da un infortunio alla caviglia che fino all’ultimo aveva messo in dubbio la sua presenza a Tarragona, Eugenio Rossi c’è.
Sceglie di arrivare per gradi alle misure importanti ed entra già a 2 metri. Nessun problema, così pure ai 2,05 saltati al primo tentativo in scioltezza e sicurezza. A 2,10 comincia ad esser gara vera e anche qui uno dei più bei talenti che lo sport sammarinese ricordi a memoria d’uomo salta con molto margine. Il primo errore a 2,15 comunque recuperati al secondo tentativo e poi il triplo nullo a 2,20 e dunque la gara che finisce al sesto posto.
Dura meno quella di Matteo Mosconi. Per lui i tre errori arrivano in serie a 2,10 dopo aver passato al primo i 2,00 e i 2,05. E chiude ottavo.
da Tarragona
Roberto Chiesa
Sceglie di arrivare per gradi alle misure importanti ed entra già a 2 metri. Nessun problema, così pure ai 2,05 saltati al primo tentativo in scioltezza e sicurezza. A 2,10 comincia ad esser gara vera e anche qui uno dei più bei talenti che lo sport sammarinese ricordi a memoria d’uomo salta con molto margine. Il primo errore a 2,15 comunque recuperati al secondo tentativo e poi il triplo nullo a 2,20 e dunque la gara che finisce al sesto posto.
Dura meno quella di Matteo Mosconi. Per lui i tre errori arrivano in serie a 2,10 dopo aver passato al primo i 2,00 e i 2,05. E chiude ottavo.
da Tarragona
Roberto Chiesa
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