Nel pomeriggio nel quale le emozioni non finiscono mai, serve anche il fotofinish per assegnare il tappone.
Vince Rigoberto Uran sul traguardo di Chambery dopo 181 chilometri di montagna. Il colombiano stampa Brguil, Froome, Bardet e un sempre presente Fabio Aru.
Il piattume di ieri è solo un ricordo. Già sulla prima salita vanno via in 38 tra loro cìè anche Betancur che per qualche chilometro veste anche virtualmente il giallo. Poi la corsa si accende sulla discesa, quando l'Ag2R di Romain Bardet lancia un attacco di squadra a Chris Froome.
Il ritmo sale, per qualche chilometro il leader resta staccato, poi ricuce grazie all'aiuto di un monumentale Kwiatkwoski. Fabio Aru è sempre attento nelle prime posizioni. Doccia gelata per il Team Sky: Geraint Thomas cade ed è costretto al ritiro. L'Ag2R continua a tirare sul durissimo col de La Colombiere, poi la Sky riprende in mano la situazione, portando il distacco dei fuggitivi, che nel frattempo sono rimasti in 10.
A 32 chilometri dall'arrivo problemi per Froome che alza la mano. Fabio Aru se ne accorge e scatta, alla sua ruota Nairo Quintana e Richie Porte. Rientra Froome, attacca l'Astana. Non c'è tregua. Salta Quintana. La maglia gialla, dopo ogni allungo, controlla sempre la posizione della maglia tricolore. Coi migliori anche Bardet e Daniel Martin che scollinano a 13 secondi da Barguil.
In cima Quintana cede quasi un minuto, il ritardo di Contador sfiora i 3. In discesa tremenda caduta di Richie Porte che fa rovinare a terra anche Daniel Martin. Le conseguenze peggiori sono per i tasmaniano, costretto al ritiro. Poi la volata, Fuglsang prova ad anticipare ma viene ripreso. Poi tutto si risolve al centimetro.
r.c.
Vince Rigoberto Uran sul traguardo di Chambery dopo 181 chilometri di montagna. Il colombiano stampa Brguil, Froome, Bardet e un sempre presente Fabio Aru.
Il piattume di ieri è solo un ricordo. Già sulla prima salita vanno via in 38 tra loro cìè anche Betancur che per qualche chilometro veste anche virtualmente il giallo. Poi la corsa si accende sulla discesa, quando l'Ag2R di Romain Bardet lancia un attacco di squadra a Chris Froome.
Il ritmo sale, per qualche chilometro il leader resta staccato, poi ricuce grazie all'aiuto di un monumentale Kwiatkwoski. Fabio Aru è sempre attento nelle prime posizioni. Doccia gelata per il Team Sky: Geraint Thomas cade ed è costretto al ritiro. L'Ag2R continua a tirare sul durissimo col de La Colombiere, poi la Sky riprende in mano la situazione, portando il distacco dei fuggitivi, che nel frattempo sono rimasti in 10.
A 32 chilometri dall'arrivo problemi per Froome che alza la mano. Fabio Aru se ne accorge e scatta, alla sua ruota Nairo Quintana e Richie Porte. Rientra Froome, attacca l'Astana. Non c'è tregua. Salta Quintana. La maglia gialla, dopo ogni allungo, controlla sempre la posizione della maglia tricolore. Coi migliori anche Bardet e Daniel Martin che scollinano a 13 secondi da Barguil.
In cima Quintana cede quasi un minuto, il ritardo di Contador sfiora i 3. In discesa tremenda caduta di Richie Porte che fa rovinare a terra anche Daniel Martin. Le conseguenze peggiori sono per i tasmaniano, costretto al ritiro. Poi la volata, Fuglsang prova ad anticipare ma viene ripreso. Poi tutto si risolve al centimetro.
r.c.
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