In questo difficile avvio di campionato Trento ha una sola certezza, il suo palazzetto: lì sono arrivati tutti i suoi punti e solo Brescia e Milano ne sono uscite vittoriose. Dunque il 91-74 incassato dalla VL Pesaro non era poi così impronosticabile, nonostante le due squadre fossero appaiate in classifica.
Netto e mai in discussione il successo delle aquile, partite con un perentorio 15-4. Mika prova a stimolare la reazione di Pesaro ma non basta, anche perché dall'altra parte c'è un Behanan da 13+10 rimbalzi che fa il bello e il cattivo tempo. A lui si aggiungono un Silins da 25 e la vena di Sutton e Flaccadori, così il +9 del 10°, nel corso del quarto successivo, diventa un ventello pieno.
Da lì all'intervallone la VL riesce a strappare un 9-0 e si illude di poterla riaprire, invece al rientro Silins e Sutton fanno capire che la musica non cambierà. Trento prova a scappare ma deve fare i conti con Moore e Bertone, autori di 22 e 20 punti, grazie ai quali la VL riesce a non crollare del tutto. Almeno fino a metà ultimo quarto, quando un gioco da tre di Behanan dà il via all'allungo finale. Che è soprattutto uno show personale di Silins, implacabile dall'arco col suo 6/8. Pesaro cade e torna fanalino di coda, visto che Reggio Emilia e Brindisi vincono e agguantano sia i ragazzi di Leka che Pistoia.
RM
Netto e mai in discussione il successo delle aquile, partite con un perentorio 15-4. Mika prova a stimolare la reazione di Pesaro ma non basta, anche perché dall'altra parte c'è un Behanan da 13+10 rimbalzi che fa il bello e il cattivo tempo. A lui si aggiungono un Silins da 25 e la vena di Sutton e Flaccadori, così il +9 del 10°, nel corso del quarto successivo, diventa un ventello pieno.
Da lì all'intervallone la VL riesce a strappare un 9-0 e si illude di poterla riaprire, invece al rientro Silins e Sutton fanno capire che la musica non cambierà. Trento prova a scappare ma deve fare i conti con Moore e Bertone, autori di 22 e 20 punti, grazie ai quali la VL riesce a non crollare del tutto. Almeno fino a metà ultimo quarto, quando un gioco da tre di Behanan dà il via all'allungo finale. Che è soprattutto uno show personale di Silins, implacabile dall'arco col suo 6/8. Pesaro cade e torna fanalino di coda, visto che Reggio Emilia e Brindisi vincono e agguantano sia i ragazzi di Leka che Pistoia.
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