Non impressionante nelle ultime uscite, l'Ascoli di Petrone ritrova lo smalto perduto infilando il dodicesimo risultato utile consecutivo, che torna ad essere una vittoria dopo quella del Garilli di 20 giorni fa.
I piceni si presentano con Perez e Altinier dall'inizio: l'investimento paga a distanza di dodici minuti, quando l'ex attaccante del Verona raccoglie al limite un pallone sporco e fredda Nardi in uscita disperata.
Gol numero cinque, il quarto nelle ultime quattro uscite per il 31enne mantovano.
Tragicomico quel che succede al 17', con un flipper clementino tra Cola e Obeng che spalanca la strada a Perez, ma stavolta ad uscire vincente dal tu per tu è l'estremo ospite.
C'è anche il Santarcangelo: al 19' Radoi mette tutte le marce sul rettilineo di sinistra, prima di servire un pallone al centro che Bisoli lascia sfilare per Guidone, a contatto – presunto – con Mengoni per il rigore del potenziale 1-1. Potenziale, appunto, perché l'ex Chieti colpisce in pieno il palo alla destra di Lanni, salvo poi colpire la traversa sul tap-in; ma non si può fare, e l'Ascoli riparte dalla punizione nella propria area.
In quella opposta prova ad accendere la luce Chiricò, che fa al solito tutto bene, ma viene poi murato da un super Nardi.
Nella ripresa la porta di sinistra di conferma quella dei legni: Chiricò per Pelagatti, sponda per Altinier che colpisce lo spigolo, poi Perez non trova lo specchio con una complessa rovesciata. Chiricò – nel frattempo – continua a portare a spasso la difesa gialloblu e a sfornare assist per i compagni: Perez – su pressione di Salvatori – non riesce a far meglio di così.
L'attaccante italo-argentino è in giornata no, e lo dimostra anche al 57' quando Altinier lo mette davanti a Nardi e – in posizione molto dubbia – spara sul portierone ospite. A distanza di un minuto il riscatto con l'assist arrotato per Altinier, che si avvita alla perfezione e costringe il Santarcangelo al doppio svantaggio. Tutto l'Ascoli ad abbracciare Leonardo Perez, la squadra è anche e soprattutto questo. Oltre che questo.
Il finale potrebbe valere il tris, ma Perez prima e Chricò poi, non riescono a ritoccare il risultato di una partita che in fondo non c'è mai stata. Non è certo il Del Duca lo stadio in cui raccogliere punti salvezza, sta di fatto però che le vittorie di Pro Piacenza e San Marino accorciano pericolosamente la classifica alle spalle dei romagnoli, che settimana prossima ospiteranno il Prato in una sfida decisiva in termini salvezza. Gli stessi risultati che inguaiano i clementini, concorrono anche al nuovo allungo dell'Ascoli, a +5 sulla prima inseguitrice.
LP
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I piceni si presentano con Perez e Altinier dall'inizio: l'investimento paga a distanza di dodici minuti, quando l'ex attaccante del Verona raccoglie al limite un pallone sporco e fredda Nardi in uscita disperata.
Gol numero cinque, il quarto nelle ultime quattro uscite per il 31enne mantovano.
Tragicomico quel che succede al 17', con un flipper clementino tra Cola e Obeng che spalanca la strada a Perez, ma stavolta ad uscire vincente dal tu per tu è l'estremo ospite.
C'è anche il Santarcangelo: al 19' Radoi mette tutte le marce sul rettilineo di sinistra, prima di servire un pallone al centro che Bisoli lascia sfilare per Guidone, a contatto – presunto – con Mengoni per il rigore del potenziale 1-1. Potenziale, appunto, perché l'ex Chieti colpisce in pieno il palo alla destra di Lanni, salvo poi colpire la traversa sul tap-in; ma non si può fare, e l'Ascoli riparte dalla punizione nella propria area.
In quella opposta prova ad accendere la luce Chiricò, che fa al solito tutto bene, ma viene poi murato da un super Nardi.
Nella ripresa la porta di sinistra di conferma quella dei legni: Chiricò per Pelagatti, sponda per Altinier che colpisce lo spigolo, poi Perez non trova lo specchio con una complessa rovesciata. Chiricò – nel frattempo – continua a portare a spasso la difesa gialloblu e a sfornare assist per i compagni: Perez – su pressione di Salvatori – non riesce a far meglio di così.
L'attaccante italo-argentino è in giornata no, e lo dimostra anche al 57' quando Altinier lo mette davanti a Nardi e – in posizione molto dubbia – spara sul portierone ospite. A distanza di un minuto il riscatto con l'assist arrotato per Altinier, che si avvita alla perfezione e costringe il Santarcangelo al doppio svantaggio. Tutto l'Ascoli ad abbracciare Leonardo Perez, la squadra è anche e soprattutto questo. Oltre che questo.
Il finale potrebbe valere il tris, ma Perez prima e Chricò poi, non riescono a ritoccare il risultato di una partita che in fondo non c'è mai stata. Non è certo il Del Duca lo stadio in cui raccogliere punti salvezza, sta di fatto però che le vittorie di Pro Piacenza e San Marino accorciano pericolosamente la classifica alle spalle dei romagnoli, che settimana prossima ospiteranno il Prato in una sfida decisiva in termini salvezza. Gli stessi risultati che inguaiano i clementini, concorrono anche al nuovo allungo dell'Ascoli, a +5 sulla prima inseguitrice.
LP
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