C'era grande attesa per le decisioni del giudice sportivo sul caso Pontiggia: il giovane giocatore dell'Albinoleffe schierato nel secondo tempo della gara tra Albinoleffe-Cremonese giocata venerdì e terminata con il punteggio di 2 a 2. La società grigiorossa non ha ancora presentato il reclamo per la presunta squalifica del giocatore, maturata nelle fasi finali del campionato “Beretti” dello scorso anno, e non scontata. Con uno scarno comunicato apparso sulla pagina ufficiale della Lega Pro, si legge: “Preso atto del preannuncio di reclamo inoltrato dalla società Cremonese avverso l’esito della gara indicata in oggetto, si soprassiede ad ogni decisione in merito”. Ciò significa che la società grigiorossa non ha ancora presentato l'atto ufficiale, e fino a quando questo non avverrà, il Giudice non cambierà l'esito dell'incontro.
Resta, per ora, confermato il 2 a 2 e la classifica naturalmente non subisce variazioni.
Interessante, invece, rilevare che il Giudice Sportivo, Pasquale Marino, ha respinto il reclamo presentato dalla Pro Patria, che chiedeva la ripetizione della partita persa con la Pro Vercelli, per errore tecnico dell'arbitro. Secondo la Pro Patria, il giocatore maglia numero 4 della Pro Vercelli Andrea Rosso, sarebbe stato ammonito due volte e quindi andava espulso. A suffragio della tesi, la Pro Patria avrebbe garantito anche il supporto delle immagini televisive che evidenzierebbero l'errore tecnico. Nulla da fare per la società bustocca, in quanto ai sensi dell’art. 35 il mezzo televisivo può essere assunto come mezzo di prova dagli Organi di Giustizia Sportiva solo ed esclusivamente “ai soli fini dell’irrogazione di sanzioni disciplinari nei confronti di tesserati”. Non ricorrendo nella circostanza in esame la fattispecie codificata nella citata norma, non si procede alla
visione delle immagini televisive; e di conseguenza il referto arbitrale resta confermato. In Seconda Divisione 1500 euro di multa al Santarcangelo, in quanto, persona non identificata, ma riconducibile alla società, al termine della gara rientrando negli spogliatoi rivolgeva alla terna arbitrale frasi offensive. Un turno di squalifica al tecnico del Rimini Marco Osio, una giornata di stop anche per il fantasista del Forlì Alessandro Evangelisti
L.G
Resta, per ora, confermato il 2 a 2 e la classifica naturalmente non subisce variazioni.
Interessante, invece, rilevare che il Giudice Sportivo, Pasquale Marino, ha respinto il reclamo presentato dalla Pro Patria, che chiedeva la ripetizione della partita persa con la Pro Vercelli, per errore tecnico dell'arbitro. Secondo la Pro Patria, il giocatore maglia numero 4 della Pro Vercelli Andrea Rosso, sarebbe stato ammonito due volte e quindi andava espulso. A suffragio della tesi, la Pro Patria avrebbe garantito anche il supporto delle immagini televisive che evidenzierebbero l'errore tecnico. Nulla da fare per la società bustocca, in quanto ai sensi dell’art. 35 il mezzo televisivo può essere assunto come mezzo di prova dagli Organi di Giustizia Sportiva solo ed esclusivamente “ai soli fini dell’irrogazione di sanzioni disciplinari nei confronti di tesserati”. Non ricorrendo nella circostanza in esame la fattispecie codificata nella citata norma, non si procede alla
visione delle immagini televisive; e di conseguenza il referto arbitrale resta confermato. In Seconda Divisione 1500 euro di multa al Santarcangelo, in quanto, persona non identificata, ma riconducibile alla società, al termine della gara rientrando negli spogliatoi rivolgeva alla terna arbitrale frasi offensive. Un turno di squalifica al tecnico del Rimini Marco Osio, una giornata di stop anche per il fantasista del Forlì Alessandro Evangelisti
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