Boxing Day di Serie C ricco di gol e di X: sono ben 6 i pareggi e quello più scoppiettante arriva dal big match Pordenone – Feralpi Salò. La capolista passa nel primo tempo con Barison, poi arriva la rimonta dei bresciani con la magia di Guerra e il tocco sotto misura di Marchi. Solo l'autogol a 5 minuti dalla fine di Legati evita ai ramarri la sconfitta casalinga ed, anzi, gli consente di rosicchiare e guadagnare punti su qualche inseguitrice.
Su tutte la Triestina che si suicida in casa con il Fano; decide il mancino a giro di Ferrante in avvio di match.
Per una marchigiana che esulta, c'è ne sono una (e mezzo) che piangono. La prima di queste è la Fermana che cade al "Riviera delle Palme" contro la Sambenedettese. Calderoni dal dischetto e Di Massimo trascinano i rossoblu a ridosso della zona play-off.
Zona play-off che rimane di gran lunga a portata della Vis Pesaro, ma il pareggio casalingo con la Giana Erminio sa di beffa. Gli uomini di Colucci assediano gli ospiti e trovano il meritato vantaggio con Lazzari ma, in pieno recupero, Perna impatta sull'1-1 con un calcio di rigore.
Anche Monza e SudTirol chiudono il loro match in Brianza con il medesimo punteggio. Brocchi festeggia per l'1-0 firmato Reginaldo, vecchia conoscenza della Serie A. Nella ripresa i bolzanini reagiscono e pervengono al pareggio con il volo dell'angelo di De Cenco.
Rimane fanalino di coda l'Albinoleffe, nonostante il buon 1-1 in casa del Vicenza che costa la panchina a Colella. Non basta Razzitti, la bomba di Sbaffo rimanda ancora l'appuntamento con i 3 punti per il Lane, a secco ormai da 5 gare.
Chi invece si rialza in grande stile è la Virtus Verona. 3-1 nello scontro salvezza con il Gubbio con la doppietta di Danti e il gol di Danieli. Pratica chiusa già nel primo tempo, il tap-in di Campagnacci serve solo per le statistiche ma non per scacciare via lo spettro chiamato Serie D.
AC
Su tutte la Triestina che si suicida in casa con il Fano; decide il mancino a giro di Ferrante in avvio di match.
Per una marchigiana che esulta, c'è ne sono una (e mezzo) che piangono. La prima di queste è la Fermana che cade al "Riviera delle Palme" contro la Sambenedettese. Calderoni dal dischetto e Di Massimo trascinano i rossoblu a ridosso della zona play-off.
Zona play-off che rimane di gran lunga a portata della Vis Pesaro, ma il pareggio casalingo con la Giana Erminio sa di beffa. Gli uomini di Colucci assediano gli ospiti e trovano il meritato vantaggio con Lazzari ma, in pieno recupero, Perna impatta sull'1-1 con un calcio di rigore.
Anche Monza e SudTirol chiudono il loro match in Brianza con il medesimo punteggio. Brocchi festeggia per l'1-0 firmato Reginaldo, vecchia conoscenza della Serie A. Nella ripresa i bolzanini reagiscono e pervengono al pareggio con il volo dell'angelo di De Cenco.
Rimane fanalino di coda l'Albinoleffe, nonostante il buon 1-1 in casa del Vicenza che costa la panchina a Colella. Non basta Razzitti, la bomba di Sbaffo rimanda ancora l'appuntamento con i 3 punti per il Lane, a secco ormai da 5 gare.
Chi invece si rialza in grande stile è la Virtus Verona. 3-1 nello scontro salvezza con il Gubbio con la doppietta di Danti e il gol di Danieli. Pratica chiusa già nel primo tempo, il tap-in di Campagnacci serve solo per le statistiche ma non per scacciare via lo spettro chiamato Serie D.
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