Nemmeno il tempo di riaprirlo, il campionato, che la Reggiana inciampa ancora. I granata non nella loro miglior versione sbattono due volte sul palo e si arrendono al Porta Elisa ad una Lucchese tosta e subito propositiva. Nannini la mette, Frigerio va poco lontano dalla spaccata vincente. Primo tempo avaro di cosa da salvare, su tutte il colpo di testa di Sciaudone che muore sul palo. Ripresa, il match si apre e non c'è un minimo di tregua. Belloni manda Frigerio, il colpo sotto è idea raffinata che va però troppo alta. La Regia che fino ad ora è rimasta bassa comincia a ripartire e conquistare campo cercando di mettersi al comando delle operazioni. Da scuola di calcio il contropiede che parte con la verticalizzazione di Arrighini e mette Sciaudone in grado di colpire. Ma a salve. Subito dopo la protesta degli ospiti per un tocco di mano di Bellich, l'arbitro è ben messo e dice che non è il caso. E' il momento migliore emiliano, Rosafio su punizione fa volare Coletta. E poi secondo appuntamento col palo, ancora Sciaudone tutt'altro che fortunato sull'angolo. La Lucchese però ha la forza di ritirare fuori la testa, Babbi prova la volleata che sarebbe stata mondiale, sarebbe. E poi passa quando il crono fa 81. Belloni con il tacco, Papini resiste di fisico e infila Venturi. Al Porta Elisa comincia la festa. Il finale è caldissimo, prima Minala apre il gomito, prende il secondo giallo e lascia Lucca in 10. Poi la Reggiana fa uguale con Luciani che litiga con la panchina avversaria, tira il pallone e anticipa di 30 secondi i compagni sotto la doccia.