C'è aria di cambiamenti tattici, in quel di Oslo: la Nazionale sammarinese ha sostenuto ieri l'allenamento ufficiale all'Ullevaal Stadium, il più grande della Norvegia coi suoi 28,000 che potenzialmente saranno portati ad oltre 30,000 dalla Federcalcio scandinava nel futuro prossimo. Per l'incontro con San Marino sono già stati staccati oltre 10,000 biglietti, senza considerare chi si recherà allo stadio all'ultimo minuto.
Manzaroli ha tratto importanti indicazioni in relazione a come affrontare la sfida di stasera che – unitamente all'allenamento di rifinitura di questa mattina – potrebbero averlo convinto ad andare verso un cambio di modulo e rinnovare oltre metà squadra rispetto a Belfast. Di fatto, poi, due di quelli che avrebbero sicuramente presenziato nel doppio incontro – Mirco Palazzi e Matteo Vitaioli – non saranno della partita, causa squalifica.
Fascia da capitano dunque che passa al braccio di Davide Simoncini, che fa le carte all'incontro immaginando la consueta gara di sacrificio ma con un avversario che oltre ad essere fisicamente più preparato al doppio impegno in settimana, deve anche rispondere sul campo alla due sconfitte consecutive con Germania ed Azerbaijan.
Ipotizzabile il cambio di modulo: dal 5-4-1 di Belfast all'ipotetico 4-1-4-1 di Oslo. Dietro la coperta è corta e l'unica maniera di riproporre la linea a cinque sarebbe coinvolgendo due tra Cesarini, Rinaldi e Berardi per occupare il ruolo di esterno. Manzaroli – anche in funzione dell'avversario – potrebbe invece voler rinfoltire la zona centrale del campo, avendo a disposizione giocatori più freschi in mediana. L'assenza di Matteo Vitaioli potrebbe poi portare all'inserimento di Rinaldi all'esterno sinistro del pacchetto di centrocampo. Davanti dovrebbe invece tornare dall'inizio Andy Selva.
Nel servizio l'intervista a Davide Simoncini, difensore San Marino.
da Oslo,
Luca Pelliccioni
Manzaroli ha tratto importanti indicazioni in relazione a come affrontare la sfida di stasera che – unitamente all'allenamento di rifinitura di questa mattina – potrebbero averlo convinto ad andare verso un cambio di modulo e rinnovare oltre metà squadra rispetto a Belfast. Di fatto, poi, due di quelli che avrebbero sicuramente presenziato nel doppio incontro – Mirco Palazzi e Matteo Vitaioli – non saranno della partita, causa squalifica.
Fascia da capitano dunque che passa al braccio di Davide Simoncini, che fa le carte all'incontro immaginando la consueta gara di sacrificio ma con un avversario che oltre ad essere fisicamente più preparato al doppio impegno in settimana, deve anche rispondere sul campo alla due sconfitte consecutive con Germania ed Azerbaijan.
Ipotizzabile il cambio di modulo: dal 5-4-1 di Belfast all'ipotetico 4-1-4-1 di Oslo. Dietro la coperta è corta e l'unica maniera di riproporre la linea a cinque sarebbe coinvolgendo due tra Cesarini, Rinaldi e Berardi per occupare il ruolo di esterno. Manzaroli – anche in funzione dell'avversario – potrebbe invece voler rinfoltire la zona centrale del campo, avendo a disposizione giocatori più freschi in mediana. L'assenza di Matteo Vitaioli potrebbe poi portare all'inserimento di Rinaldi all'esterno sinistro del pacchetto di centrocampo. Davanti dovrebbe invece tornare dall'inizio Andy Selva.
Nel servizio l'intervista a Davide Simoncini, difensore San Marino.
da Oslo,
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