La Fiorita-Tre Fiori era una finale anticipata e, infatti, nella scorsa stagione era stata proprio l'ultimo atto della Coppa Titano. Quest'anno le due squadre gialloblu si sono ritrovate in semifinale e, dopo i primi 90 minuti dell'andata, il Tre Fiori sembra essersi vendicato. Undici mesi fa, furono ben 24 calci di rigore ad assegnare il trofeo più antico del calcio sammarinese a Montegiardino e il match di Montecchio vive in una sorta di continuità temporale: Tamagnini in anticipo su Loiodice che lo atterra. Nessun dubbio per il direttore di gara che indica il dischetto: De Falco è glaciale e spiazza Vivan per il vantaggio degli uomini di Borgagni. La Fiorita accusa il colpo e il 2-0 arriva direttamente dal rilancio di Aldo Simoncini che sorprende la retroguardia gialloblu e manda in porta Lentini. Il 9 non ci pensa due volte e con un pregevole pallonetto non lascia scampo a Vivan. Tre Fiori in stato di grazia, anche ad inizio ripresa: uno scatenato Lentini aziona il contropiede, servizio per Dolcini che vede Gjurchinoski solo sul secondo palo. Fiorentino cala il tris e per la banda Lasagni è notte fonda. Ma, in vista del ritorno, prova a tornare in partita: Guidi passa tra Adami e Della Valle, mancino disinnescato da Aldo Simoncini. L'ex San Marino Calcio si divora il possibile 1-3 quando Errico lo trova con una furbata da piazzato ma il 20 incrocia e spara sul fondo. Nel finale sale ancora in cattedra Simoncini: prima sulla volèe da fuori di Gasperoni, poi sull'ultimo disperato tentativo di Mosè Sanchez con un colpo di testa. Il Tre Fiori si salva e ipoteca la finalissima.