Con le due gare in programma questo fine settimana all'Autodromo Piero Taruffi entra nel vivo il campionato GT3, e la fase calda inizia col duo italo-tedesco dell'Audi ancora davanti a tutti: sono 81 i punti di Marco Mapelli e Thomas Schoeffler, la cui R8 LMS ultra precede la rossa Ferrari 458 Italia di Raffaele Giammaria e Lorenzo Casè di otto punti. Il tracciato di Vallelunga è la pista di casa per Giammaria, che domani partirà davanti a tutti in gara uno grazie al ritmo messo in mostra oggi: 1'33.523 il suo crono. Gli partirà accanto la Lamborghini di Giacomo Barri (prima al Paul Ricard due settimane fa) davanti a due Ferrari ed all'Audi di Dindo Capello. L'astigiano (1'34"115) ha legittime ambizioni per gara uno perché è il meglio classificato degli equipaggi che non avranno handicap in secondi da scontare sabato pomeriggio (ma in TV in differita alle 20.30 su RAI Sport2) per effetto di arrivi a podio nelle gare francesi. Capello era abbastanza contento della sua vettura con gomma nuova, ma non totalmente ottimista invece per le prospettive sulla durata. Più indietro, in quinta fila, sarà il leader della serie italiana Schoeffler; il tedesco insieme al brianzolo Mapelli avrà invece il fardello di 10" di handicap al momento del cambio-pilota, oltre alla sosta comune a tutti. Per il duo del team di Emilio Radaelli è il momento di tirar fuori ancora tutta la grinta che hanno già mostrato nei momenti migliori di questa stagione, magari facendo corsa sui più diretti rivali.
Se i due equipaggi riusciranno a respingere le insidie della giornata del sabato, possono essere più sereni per le prospettive sulla gara di domenica: mentre la pole position è andata perentoriamente alla Gallardo di Mirko Bortolotti (il suo 1'33.451 ha demolito di quasi un secondo il record del tricolore GT3 stabilito lo scorso anno dalla Ferrari di Mirko Venturi) Mapelli e Zonzini hanno sempre navigato nelle zone alte della classifica, e col primo treno di gomme erano secondi e terzi alle spalle dell'ex-formulista della Lambo. Poi Mapelli a cinque minuti dalla fine si è inserito di forza in prima fila (1'33'948) con un tempo che forse poteva essere limato fino a un paio di decimi con minor traffico, ma difficilmente insidiare la ben più leggera Gallardo. Il sammarinese Emanuele Zonzini da parte sua era abbastanza soddisfatto dell'assetto che gli consentirà di partire in seconda fila accanto ai rivali diretti Lorenzo Casè e Giammaria, eccetto per un residuo di scivolosità del retrotreno che di qui a domenica pomeriggio sperabilmente sarà attenuato.
Comunicato stampa
Se i due equipaggi riusciranno a respingere le insidie della giornata del sabato, possono essere più sereni per le prospettive sulla gara di domenica: mentre la pole position è andata perentoriamente alla Gallardo di Mirko Bortolotti (il suo 1'33.451 ha demolito di quasi un secondo il record del tricolore GT3 stabilito lo scorso anno dalla Ferrari di Mirko Venturi) Mapelli e Zonzini hanno sempre navigato nelle zone alte della classifica, e col primo treno di gomme erano secondi e terzi alle spalle dell'ex-formulista della Lambo. Poi Mapelli a cinque minuti dalla fine si è inserito di forza in prima fila (1'33'948) con un tempo che forse poteva essere limato fino a un paio di decimi con minor traffico, ma difficilmente insidiare la ben più leggera Gallardo. Il sammarinese Emanuele Zonzini da parte sua era abbastanza soddisfatto dell'assetto che gli consentirà di partire in seconda fila accanto ai rivali diretti Lorenzo Casè e Giammaria, eccetto per un residuo di scivolosità del retrotreno che di qui a domenica pomeriggio sperabilmente sarà attenuato.
Comunicato stampa
Riproduzione riservata ©