Vinales fa e disfa ed è un po' croce e delizia di questo venerdi umido del Sachsenring. Lo spagnolo della Suzuki cade alla curva undici esattamente come Rabat, poi si riscatta con cielo grigio e pista asciutta e riesce a far segnare il miglior tempo. 1'22''161 davanti a Iannone che invece era andato meglio al mattino sul bagnato, ma che ha buoni motivi per sorridere e Marquez terzo. Ma la notizia del venerdì è il buco nero nel quale si è infilata la Yamaha. Non c'è traccia dei suoi piloti nei primi dieci, Valentino è appena quattordicesimo e Lorenzo (pure lui caduto al mattino sedicesimo). Ora per fortuna è venerdì, ma se domani putacaso dovesse piovere Rossi e Lorenzo sarebbero addirittura esclusi dalla Q2.
In Moto2 c'è un solo protagonista: mattino e pomeriggio sono nel segno del giappone Nakagami, davanti Morbidelli e Folger. Quarto Zarco, ottavo Simone Corsi.
In Moto3 c'è una bella tripletta italiana. Il migliore è Enea Bastianini, davanti a Romano Fenati e Nicolò Bulega. Nei dieci anche Locatelli settimo e Antonelli appunto decimo per un tripudio tricolore.
In Moto2 c'è un solo protagonista: mattino e pomeriggio sono nel segno del giappone Nakagami, davanti Morbidelli e Folger. Quarto Zarco, ottavo Simone Corsi.
In Moto3 c'è una bella tripletta italiana. Il migliore è Enea Bastianini, davanti a Romano Fenati e Nicolò Bulega. Nei dieci anche Locatelli settimo e Antonelli appunto decimo per un tripudio tricolore.
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